Raffaella Manieri: “Sono rimasta fedele al mio sogno”

Consegnata dal Comune una targa di “gratitudine e riconoscenza”

Mila Della Dora e Raffaella Manieri

Mila Della Dora e Raffaella Manieri

Pesaro, 2 luglio 2015 - “La mia esperienza è semplice: sono rimasta fedele al mio sogno. Sono nata sognando di giocare a calcio e la fortuna di avere dei genitori che mi hanno permesso di portare avanti questa mia passione”. A Raffaella Manieri la passione per il calcio è venuta da piccola, come ricorda anche la mamma Maria: “All’inizio ho provato a dare un’alternativa... prima la piscina, poi il taekwondo, però ho capito che il calcio era la sua passione”. Raffaella, difensore del Bayern Monaco con il quale quest’anno ha vinto il campionato tedesco nonché punto di forza della nazionale italiana, non si è montata la testa, è rimasta una ragazza con i piedi... ben saldi a terra.

Questa mattina nella sala Rossa è venuta accompagnata dai suoi genitori, Gianni e Maria, e da tante ragazzine che hanno in cuore lo stesso suo sogno: giocare a calcio. Da professioniste. Ad accoglierla l’assessore allo Sport Mila Della Dora, pure lei con un passato calcistico alle spalle. Ma dall’altra parte della “barricata”, come arbitro (e come assistente arbitro poi). Ho deciso di fare l’arbitro perché a Pesaro mancava una squadra femminile di calcio – ricorda l’assessore -. Io volevo assolutamente giocare a calcio, ma qui non c’erano squadre... ‘Allora, che faccio?’ mi dissi, faccio l’arbitro!”. E così è stato, tanto da arrivare a fare l’assistente arbitro in Lega Pro. Unica donna nelle Marche.

“Lo sport in genere è una di quelle passioni che cerchi di portare avanti al meglio e che ci aiutano anche nella vita di tutti i giorni”, ha detto. Mila e Raffaella si sono “incrociate” anche sul campo. Correva l’anno 2011, 8 novembre, ottavi di women champions league, Sassari, come ben ricorda l’assessore.

“Lei non si ferma mai – ha detto Mila Della Dora nel consegnarle il riconoscimento del Comune -, si allena anche quando è in vacanza, anche adesso che è qui a casa sua. Siamo orgogliosi che una pesarese abbia raggiunto risultati così importanti, siamo orgogliosi che sei di Pesaro. Grazie quindi a nome della città per quello che fai e per aver portato il nome di Pesaro in Italia e all’estero”. A Raffaella è stata donata una targa in vetro. “Ringrazio il Comune per questo riconoscimento per me molto importante – ha detto la calciatrice di Santa Maria dell’Arzilla -, perché mi fa capire che il percorso e l’esperienza intrapresi sono stati una buona scelta. Nella vita il sacrificio ripaga sempre”.

E sulle orme di Raffaella, ecco che dal prossimo anno, campionato Figc 2015/2016, la società sportiva dilettantistica (ssd) Pesarese, prenderà parte alla serie D con una squadra femminile. “Stiamo cercando di dar vita a un vero e proprio movimento, non solo a una squadra di calcio”, ha spiegato il presidente Daniele Orazi.

Presente alla cerimonia anche il presidente Figc di Pesaro Pasquale Mormile.