Marquez ha sfidato Valentino Rossi nel suo ranch: “Una grande giornata a Tavullia“

Il tweet del campione del mondo in carica celebra la giornata che ha visto protagonisti anche altri piloti del paddock

I piloti presenti al ranch di Valentino Rossi

I piloti presenti al ranch di Valentino Rossi

Pesaro, 17 settembre 2014 - Alla fine Marquez è andato a Tavullia e ha pure girato al Ranch di Vale Rossi nonostante il divieto del suo manager Emilio Alzamora. Quella di ieri è stata davvero una giornata speciale per il campione del mondo in carica che con un “tweet” in serata ha ringraziato così: “Una grande giornata al Motor Ranch VR46, una grande giornata a Tavullia, grazie ragazzi“.

E grazie alla grande ecletticità di Vale Rossi, Tavullia e il suo Ranch sono ormai il punto di riferimento per quasi tutto il paddock del Mondiale delle moto e ieri, nell’ex podere della Biscia, era presente un bel drappello di piloti del circo iridato. A cominciare da Luca Marini, Nicolò Bulega, Franco Morbidelli, Andrea Migno, Pecco Bagnaia e Federico Fuligni (piloti dell’Accademia VR46), oltre a Marquez accompagnato dal suo amico Tito Rabat, Bradley Smith, Leon Camier, Loris Capirossi, il fanese Alessandro Tonucci e Lorenzo Baldassari.

Insomma una grande festa iniziata al mattino quando un manipolo di piloti, cinque, hanno cominciato a girare e poi nel pomeriggio tutti insieme hanno celebrato quella “sfida amicale” in sella alle loro moto che resterà una pietra miliare nella storia del Ranch.

Marquez, che come tutti i campioni non lascia mai nulla al caso, ha portato a Tavullia uno dei suoi meccanici ed anche il suo ammortizzatore posteriore preferito per la Honda 450. Valentino è stato un perfetto padrone di casa ed ha accolto Marquez con grande affetto: non si sa chi abbia vinto la sfida ma non è importante perché l’obiettivo era quello di stare insieme e divertirsi passando un giorno in totale relax, dopo le “fatiche” di domenica scorsa al Santamonica di Misano.

E sembra che l’obiettivo sia stato centrato, ma non solo: probabilmente una simile iniziativa si rifarà perché si mormora che il divertimento dei “duellanti” sia stato notevole.