Mercatone Uno, rapina a mano armata con ostaggi a Pesaro

Due banditi gettano a terra due clienti sotto la minaccia di pistole

Rapina al Mercatone Uno di Pesaro (Fotoprint)

Rapina al Mercatone Uno di Pesaro (Fotoprint)

Pesaro, 30 luglio 2016 -  Due rapinatori con passamontagna in testa, accento napoletano, e armati di pistola, hanno fatto irruzione ieri sera alle 19 al Mercatone Uno di via dei Pioppi a Pesaro (FOTO), provocando panico tra i clienti. I malviventi hanno fatto stendere due clienti a terra, puntando loro le pistole al collo, minacciandoli di morte se si fossero mossi, mentre un rapinatore armato di mazzetta ha frantumato le teche di vetro antisfondamento dov’erano in vendita preziosi di una nota casa di gioielli.

Il fragore dei vetri infranti ha terrorizzato tutta la clientela che in quel momento si trovava nel negozio, facendo pensare ad una sanguinosa sparatoria. In realtà le pistole non sono state usate e i malviventi sono fuggiti mettendosi in tasca i gioielli presi dalle teche. Hanno lasciato l’oggetto più prezioso, un anello con brillante, del valore di 6 mila euro. Non se ne sono accorti perché i vetri rotti sono caduti anche sugli oggetti esposti confondendo la vista della merce. E’ probabile che i malviventi si siano anche feriti nel far razzia degli oggetti preziosi. Da quanto si è appreso, sono poi fuggiti con una Lancia Y bianca con targhe false in direzione dell’Obi.

Posti di blocco di polizia e carabinieri sono stati organizzati nell’immediatezza ma non sembrano aver dato risultati, almeno fino a tarda sera. L’accento marcatamente napoletano ha fatto indirizzare le indagini verso chi può esser capace di agire con strategie di guerra, entrando a mano armata in un negozio che in quel momento aveva molti clienti sparsi per le varie corsie dell’ipermercato, gettandosi senza esitazione su due clienti in modo da terrorizzare tutti gli altri affinché non si muovessero pena la morte degli ostaggi, per poi prendere a colpi di mazza gli espositori di gioielli pensando di razziare preziosi per centinia di migliaia di euro. Hanno sbagliato progetto perché sembra che il bottino sia solo di qualche migliaio di euro, tra i cinque e i sei mila.

Sotto choc i due clienti minacciati con la pistola al collo, che hanno temuto il peggio. Non potevano immaginare di ritrovarsi nel giro di qualche attimi alla mercé di pazzi o di criminali oppure di fanatici che intendevano compiere un’azione sanguinosa. Le pistola apparivano vere seppur non siano state usate. Le indagini sono affidate alla polizia che ha preso in consegna le immagini filmate dalle telecamere fisse dell’ipermercato. E’ probabile che i due malviventi abbiano fatto sopralluoghi nei giorni precedenti.