Coppia minacciata di morte, tre arresti

Hanno prima dato fuoco alla casa dove si trovava con la fidanzata, poi hanno cercato di aggredirlo con un coltello e infine hanno promesso di tornare ad ultimare il lavoro malgrado la presenza della polizia

La polizia con le foto dei tre arrestati

Pesaro,la polizia arresta due albanesi ed un italiano

Pesaro, 27 aprile 2016 - Hanno prima dato fuoco alla casa dove si trovava con la fidanzata, poi hanno cercato di aggredirlo con un coltello e infine hanno promesso di tornare ad ultimare il lavoro malgrado la presenza della polizia. Tre persone, Francesco Giovannielli, 32 anni di Bari, Jetmir Velija, 22 anni, albanese e Gezim Huti, 38 anni, albanese, tutte residenti a Pesaro, sono state arrestate per le minacce di morte lanciate contro un pesarese che ha avuto la cattiva idea di fidanzarsi con la ex di un fratello degli albanesi. Ed inoltre, qualche giorno fa, durante una lite, la vittima predestinata aveva dato un pugno alla sorella del barese.  Così, il terzetto è entrato in azione qualche sera fa dando fuoco ad una finestra della casa dove si trovava la coppietta ma erano stati visti. Così gli aggrediti hanno chiamato la polizia e proprio mentre gli agenti si trovavano in casa constatando l'incendio doloso che non ha avuto gravi conseguenze è arrivata la telefonata degli aggressori alla vittima del tipo: "Ti è piaciuto il giochetto?". La polizia ha capito che poteva tendere la trappola per catturarli ed ha invitato la vittima a provocarli in modo da farli tornare alla carica. E così è stato. Il terzetto è tornato armato di coltello e si è trovato di fronte la polizia che li ha arrestati. Dopo la convalida, sono stati posti ai domiciliari per i reati di minacce, incendio, tentate lesioni e porto non giustificato di arma da taglio. 

 Il questore Antonio Lauriola si è complimentato con gli agenti delle volanti per la cattura degli aggressori e per l'aver sventato reati peggiori.