“Identità violate”, parte l’8 marzo la mostra collettiva in difesa dei diritti umani

Evento ideato dall’artista pesarese Francesca Guidi

L’artista Francesa Guidi con una sua opera

L’artista Francesa Guidi con una sua opera

Pesaro, 6 marzo 2015 - Parte domenica 8 marzo - per la Giornata della donna - dai Musei Civici di Pesaro, un progetto artistico itinerante su “Identità violate” dedicato alla difesa dei diritti umani e ideato dall’artista pesarese Francesca Guidi, che lo definisce “un viaggio profondo nell’animo umano rappresentato in varie forme d’arte attraverso un percorso sensoriale ed emotivo per trasmettere un messaggio sulle ali della speranza”.

Saranno sei le location italiane che ospiteranno l’evento itinerante organizzato da me con la collaborazione del professor Alberto Moioli e la partecipazione dell’associazione Sergio Graziosi - annuncia Francesca Guidi - ma ci tenevo a partire dalla mia città, Pesaro per affrontare con diversi linguaggi i temi della violenza e della violazione dei diritti umani. Il progetto che prevede una serie di eventi e interventi di autorità e rappresentati del mondo dell’arte e dei diritti umani, tutti riuniti per sottolineare in modo serio e concreto la necessaria quanto urgente difesa di tutte le libertà e il rispetto verso tutto il genere umano. La giornata di domenica sarà divisa in due parti e verrà aperta, alle 10.30 del mattino, da una conferenza sui diritti umani con la criminologa e grafologa Luciana Crucitti e lo psichiatra e psicoterapeuta Massimo Mazini dell’Asur Marche di Pesaro. Seguirà alle 16 l’inaugurazione della mostra collettiva “Identità violate” volta a dare un messaggio di speranza e positività: è articolata in tre sezioni dedicate a violenza, consapevolezza e rinascita e vi espongono ventuno artisti tra pittori, scultori e fotografi; io - precisa Francesca Guidi - esporrò in quest’ultimo gruppo. Tra gli artisti che hanno aderito subito con entusiasmo al progetto c’è anche il marchigiano Lino Stronati in arte Stroli”.

L’inaugurazione della mostra verrà accompagnata da interventi presentati da Alessia Natale Mariani e moderati da me - precisa Francesca Guidi -: interverranno Loredana Finicelli storica dell’arte, Alberto Moioli ambasciatore dei diritti umani e direttore editoriale di Enciclopedia d’Arte Italiana, gli scrittori Marta Lock, Roberta Ortolani, Mario Savonardo e Stefania Chiappalupi e il cantante e attore Lorenzo Schiesaro. Quindi importanti e attese testimonianze saranno quelle di Antonio Altavilla ex brigadiere sopravvissuto alla strage a Nassirya del 12 novembre 2003, nella quale persero la vita 19 militari italiani e 9 civili iracheni, e di un esponente del Partito nazionale dell’Iraq. Previsti una performance musicale dal vivo a cura del duo Cywka di Stefania Stefanelli, la proiezione dello spot “Vergogna” di Alessia Natale Mariani e un cortometraggio animato a tutela dei diritti dei non udenti a cura di Marco Cappellacci. Il ricavato della vendita del catalogo della mostra e delle relative cartoline andrà in beneficenza ad un campo profughi in Iraq”.

La mostra, sostenuta anche dal Comune, sarà visitabile ai Musei Civici solo domenica 8 marzo dalle 16 alle 19. Ingresso libero. Infotel. 0721-387541. Benedetta Andreoli