Moto, riapre il Museo Benelli: “Per noi si avvera un sogno“

Centrocinquanta modelli in mostra, da inizio ’900 a oggi. i lavori di restauro dello stabile sono durati due anni, con un costro di 650.000 euro

150 modelli in mostra al Museo Benelli, appena riaperto a Pesaro (Foto Muri)

150 modelli in mostra al Museo Benelli, appena riaperto a Pesaro (Foto Muri)

Pesaro, 23 maggio 2015 – E’ stato inaugurato questo pomeriggio, tra centinaia di appassionati della Casa del Leoncino accorsi per l’occasione, il nuovo Museo delle Officine Benelli di Pesaro.

Dopo oltre due anni dall’inizio dei lavori di ristrutturazione dello stabile, sede della ex fabbrica Benelli ed un investimento di 650mila euro, il Museo è finalmente tornato all’antico splendore, tanto che tutti e tre gli edifici che lo compongono, per un totale di 1000 metri quadrati di superficie espositiva, ora sono completamente visitabili (FOTO).

In mostra oltre 150 modelli di motociclette e ciclomotori Benelli e MotoBi, prodotti dall’inizio del ‘900 fino ai giorni nostri.

Il progetto dei lavori di ristrutturazione è stato portato a termine grazie agli sforzi dei soci del Registro Storico Benelli e del Motoclub Tonino Benelli, ma anche grazie al Comune di Pesaro (proprietaria dello stabile) e alla Regione Marche.

«Questo sarà uno dei luoghi simbolo del rilancio della città dal punto di vista turistico – spiega l’assessore alla Mobilità, Andrea Biancani -. Non dimentichiamoci mai che noi siamo la città della Musica, ma anche quella di Motori, come dimostrano anche tutti gli appassionati che ci sono qui oggi».

Tra i presenti tantissime glorie del motociclismo italiano, tra cui Paolo Campanelli, Silvio Grassetti, Eugenio Lazzarini, ma anche i rappresentanti della famiglia Benelli e dell’attuale proprietà cinese della Benelli Q.J. «Oggi per noi si avvera un sogno – ha detto il presidente del Registro Storico Benelli, Paolo Prosperi –. Siamo davvero orgogliosi dal lavoro fatto».

E per concludere una giornata interamente dedicata alla motocicletta, non potevano certo mancare le tre moto da gran premio Benelli degli anni ‘60, che scortate dalla polizia municipale di Pesaro sono arrivate al Museo sprigionando tutto il loro sound.