Vigili del fuoco al lavoro (Cardini)
Pesaro, 11 aprile 2015 - Drammatico salvataggio di un pensionato dalla stazza molto robusta (oltre i 200 kg) immobilizzato in camera per un virus intestinale. I vigili del fuoco sono stati chiamati ieri pomeriggio intorno alle 17 su richiesta di alcuni amici. Questi era bloccato da ieri mattina in bagno e aveva perso lucidità per i terribili dolori. La governante che ogni giorno va ad accudire la casa, trovandolo chiuso in bagno, ha ripetutamente chiesto se fosse necessario chiamare aiuto per accompagnarlo in camera. La risposta dell’uomo è sempre stata negativa e si rifiutava di aprire.
Così è stato chiamato un amico, che abita poco lontano. Ecco il suo racconto: «Quando sono salito in casa, il mio amico era chiuso in bagno e non intendeva uscire. Aveva dolore ma a me sembrava che non avesse la necessaria lucidità dopo ore e ore di tribolazioni. Così con grande calma, gli ho preparato una camomilla e sono riuscito a farmi aprire. Poi con grande pazienza e calma, l’ho sollecitato ad alzarsi e col mio aiuto a raggiungere la camera. Sembrava impossibile invece mi ha seguito adagiandosi sul letto. Capendo che le cose non stavano migliorando, ho chiamato il suo medico curante e subito dopo il 118 insieme ai vigili del fuoco. Il problema è che non si reggeva in piedi dal dolore ed era sfinito. Così è stato necessario far intervenire i vigili del fuoco con l’autoscala perché non c’era verso di farlo scendere per le scale».
L’intervento è proseguito fino a mezzanotte quando finalmente i pompieri sono riusciti ad issare l’uomo sull’autoscala, portarlo dal primo piano della casa fino a terra, e ad adagiarlo nell’ambulanza che lo ha trasportato all’ospedale di Urbino per un ricovero.