Piano regionale degli acquedotti, i sindaci ribadiscono a Canzian il loro no

L’assessore ha incontrato i rappresentanti della Comunità Montana a Cagli

Cagli (Pesaro e Urbino), l’assessore regionale Canzian nella sede della Comunità Montana

Cagli (Pesaro e Urbino), l’assessore regionale Canzian nella sede della Comunità Montana

Cagli (Pesaro e Urbino), 28 ottobre 2014 - Dopo numerose iniziative di protesta e l’invio di osservazioni tecniche con oltre 12.000 firme raccolte dai vari ‘Comitati per la Difesa delle Acque del Catria e Nerone’, al fine di far rinviare alla Giunta regionale l’approvazione del nuovo Piano Regionale degli Acquedotti con il consigliere regionale Gino Traversini che ha fatto da tramite, è arrivato a Cagli lunedì scorso l’assessore regionale Antonio Canzian per un incontro nella sede della Comunità Montana.

Un incontro importante che per la prima volta ha permesso una approfondita discussione sul Piano Regionale e sulla contrarietà ai prelievi futuri dal Pozzo Burano. Erano presenti tutti i sindaci della Comunità Montana e i rappresentanti dei vari comitati, che all’unanimità hanno ribadito la loro netta contrarietà al Piano con varie motivazioni e suggerito all’assessore Canzianproposte da sottoporre alla Giunta Regionale.