Piobbico, folla commossa per il funerale di Giancarlo Mochi

L’imprenditore, morto a soli 49 anni, era il fratello del sindaco Giorgio Mochi

Grande folla ai funerali di Giancarlo Mochi, piobbichese di 49 anni morto lunedì

Grande folla ai funerali di Giancarlo Mochi, piobbichese di 49 anni morto lunedì

Piobbico (Pesaro e Urbino), 1 aprile 2015 - Non solo Piobbico, ma anche tanta gente venuta dai paesi limitrofi, compresi i sindaci e diversi amministratori hanno partecipato ieri al funerale di Giancarlo Mochi, 49 anni, deceduto in ospedale a Milano lunedì pomeriggio dopo una malattia. Tante gente che non ha trovato posto, nella pur capiente chiesa di santo Stefano e ha dovuto sostare fuori riempiendo la piazza e la strada antistante.

Partecipata la messa ufficiata da don Domenico, che durante l’omelia ha ricordato l’ultima sua visita al compianto Giancarlo, che anche per l’occasione aveva lasciato la porta aperta della sua casa, perché ha detto il parroco «Giancarlo era un uomo aperto».

Momenti di vera commozione poi quando la nipote ha parlato dello zio dicendo che «la mia immaginazione porta a pensare che sarai lassù in cielo e suonerai la chitarra assieme a mia madre».

La madre Paola, sorella di Giancarlo era deceduta, sempre per malattia, nell’aprile del 2012. Ad accompagnare il feretro al cimitero locale, i genitori dello scomparso, la moglie con i due figli, il fratello Giorgio (attuale sindaco del paese), gli altri parenti e una fila interminabile di gente. Tante le condoglianze, espresse anche con manifesti, alla famiglia Mochi, da tutti stimata e benvoluta.

Davanti alla bara capeggiava il labaro dell’Avis di cui Giancarlo era socio, una delle tante associazioni che hanno avuto la fortuna di avere tra le proprie fila la sua simpatia e il suo attivismo.

di Amedeo Pisciolini