Pesaro, 8 marzo 2011 - E' Simona Ricci la nuova segretaria della Cgil provinciale. E' stata eletta con 53 voti su 66. Per la prima volta in 104 anni della sua storia, il sindacato provinciale ha scelto una donna che viene eletta proprio nella data simbolo dell’8 marzo.

 

Una svolta auspicata, assunta e sostenuta con forza dalla Cgil e soprattutto dal segretario uscente Roberto Ghiselli. Una svolta che riconosce e conferma l’importanza e la valorizzazione delle donne nella Cgil, come accaduto pochi mesi anche a livello nazionale, con l’elezione di Susanna Camusso.

 

Simona Ricci nella relazione programmatica ha puntato l’attenzione sul ruolo del sindacato nel territorio, sulle politiche per lo sviluppo e quelle della contrattazione sociale con le autonomie locali. “La nostra Camera del Lavoro è solidamente radicata da sempre – ha detto -. Queste radici vanno curate e fortificate. Per farlo il contributo di tutti è determinante. Con le zone, intese anche come luoghi nei quali sperimentare innovazioni della nostra azione sindacale che possano riguardare i servizi, le tutele individuali oppure l’azione contrattuale, vorrei realizzare un lavoro proficuo, di scambio e di costruzione di solide reti di responsabilità”.

 

Simona Ricci, fanese, 41 anni, inizia il suo percorso in Cgil nel 1991 quando, come dipendente della Carifano, si iscrive alla Fisac Cgil e poco dopo entra a far parte della rappresentanza sindacale della banca. Nello stesso periodo comincia anche la militanza nel femminismo in particolare nella Casa delle Donne di Pesaro che organizza seminari, letture e corsi di formazione. Nel ‘94 entra a far parte, per le Marche, di “Tempi moderni” l’associazione nazionale creata da Bruno Trentin per conoscere e approfondire le nuove tipologie contrattuali e le precarietà che in quegli anni cominciano ad affiorare nel mercato del lavoro. Nel 1996 l’ingresso nella segreteria provinciale con un incarico anche nella categoria dei servizi e del commercio che lascia nel 2008 per ricoprire esclusivamente quello di segretaria organizzativa della confederazione.

 

Nel 2001, dopo la maternità, prosegue il suo impegno nella segreteria provinciale con delega alle politiche sociali, sanitarie e di genere (che segue costantemente dal 1996), a cui si aggiunge la responsabilità della Cgil Fano. Nel 2004 viene eletta segretaria generale della Funzione pubblica, dove, fino ad oggi, si è occupata soprattutto di sanità.

 

L’elezione di Simona Ricci è il risultato più evidente del lavoro svolto dalla Cgil provinciale nella direzione della parità effettiva. “Ritengo di aver concluso la mia esperienza alla Cgil di Pesaro – ha commentato il segretario uscente Roberto Ghiselli – con soddisfazione, lasciando un’organizzazione e un gruppo dirigente solido e unito, che anche in questa occasione ha saputo imprimere una spinta al rinnovamento con l’elezione a segretaria di una persona capace come Simona Ricci alla quale porgo i migliori auguri di buon lavoro”.