Pesaro, 9 dicembre 2013 - Annunciata la segreteria di Matteo Renzi: 5 uomini e 7 donne. E all'interno dello staff del neosegretario del Pd c'è anche una pesarese. Si tratta di Alessia Morani, 37enne nata a Sassocorvaro, avvocato di Macerata Feltria (dove Renzi ha fatto il vuoto prendendo il 95% dei voti). Le è stato assegnato il settore della giustizia.

La Morani è stata assessore provinciale alla pubblica istruzione ed è entrata in Parlamento alle ultime elezioni politiche (attualmente è membro della Commissione giustizia). Da giovane ha occupato il ruolo di segretario provinciale della Sinistra giovanile a Pesaro e dei Ds a Macerata Feltria, dove è cresciuta. Prima di diventare renziana è stata una bersaniana.

Nel suo profilo web racconta di aver cominciato a interessarsi di politica a 16 anni. I primi passi con l’allora sindaco di Macerata Feltria Massimo Vannucci (che la chiamò in giunta), parlamentare scomparso qualche anno fa. Sono però Anna e Mario, i suoi genitori, ad averle insegnato la cosa più importante, cioè che "niente arriva per caso e che occorre conquistare con la fatica quello che si vuole ottenere’’.

Un po' a sorpresa rimane fuori l'attuale presidente della Provincia Matteo Ricci, più volte indicato come uno dei sicuri membri della segreteria. Ricci così commenta il nuovo organico di Renzi: "Una squadra giovane, dinamica e ben preparata. Una bella formazione’’. E fa i complimenti ad Alessia Morani, ‘’alla quale è stata assegnata una delega importante come la Giustizia. Le faccio il più grande in bocca al lupo e sono convinto che lavorerà con professionalità ed energia in un ruolo così rilevante. Dopo lo splendido risultato di Renzi, registrato anche in provincia e nelle Marche, dobbiamo corrispondere alla grande esigenza di cambiamento del Paese. Come sempre il mio impegno sarà in questa direzione’’.


Ecco lo staff di Matteo Renzi al completo: Luca Lotti all'organizzazione, Stefano Bonaccini agli Enti locali, Filippo Taddei responsabile Economia, Davide Faraone a Welfare e Scuola, Fracnesco Nicodemo alla Comunicazione, Maria Elena Boschi alle riforme, Marianna Madia al Lavoro, Federica Mogherini all'Europa, Deborah Serracchiani alle Infastrutture, Chiara Braga all'Ambiente, Alessia Morani alla Giustizia, Pina Picierno alla Legalità e sud, e Lorenzo Guerini portavoce della segreteria.