Fosso Sejore? Scelto da algoritmo e sindaci. Io voglio investire quei 200 milioni di euro"

Il presidente rilancia: «Pronta la lettera per l’accordo di programma con i Comuni»

Il progetto per il nuovo ospedale

Il progetto per il nuovo ospedale

Pesaro, 21 ottobre 2016 - "Con Goffi abbiamo verificato le carte e invieremo a breve una lettera ai comuni di Pesaro e Fano – dice il presidente Luca Cerisccioli – con uno schema di accordo di programma per le varianti urbanistiche su Fosso Sejore».

La palla passa ai Comuni?

«Le varianti urbanistiche sono di loro esclusiva e totale competenza. La Regione non può assolutalente farle».

Che tempi darete per la rispsta?

«Venti giorni, un mese. Decide Goffi».

E se non volessero farle?

«Vedremo. D’altra parte la scelta non è di Ceriscioli, ma è legata a tutto un dibattito durato anni, che aveva rimesso in discussione la scelta originaria - tecnica - fatta dalla Provincia e dai due Comuni su Fosso Sejore».

Anche l’algoritmo è, sulla carta, tecnico.

«Ma c’era anche l’aspetto politico dei criteri da modificare. L’ho detto e l’ho ridetto che l’assemblea dei sindaci poteva indicare, ad esempio, una percentuale di modifica della decisione legata alla proprietà pubblica dell’alrea. Ma i sindaci non hanno voluto decidere...».

Perché?

«Non so se sia una scelta meditata o solo un fatto inconsapevole. Non saprei dirlo: forse non hanno capito che facevo sul serio e hanno evitato proprio per questo. Ma leggo cose paradossali».

Ovvero?

«Che ci sono sindaci che accusano la Regione della scelta, dopo aver evitato di farla loro, lasciando l’assemblea. E’ assurdo».

Una delle tante assurdità...

«Si, però ce n’è una più grave di tutte le altre».

Quale?

«Abbiamo la possibilità di investire 200 milioni di euro e siamo qui ancora al balletto: Fosso Sejore no, Fosso Sejore si. Meglio qui, meglio là. E’ disarmante».

Dobbiamo pensare che non si farà più nulla?

«Nient’affatto. L’ho detto chiaramente che si deve fare l’ospedale unico e nuovo. Non c’è alternativa, non possiamo ritornare al passato. Non si può continuare all’infinito con tre presidi ospedalieri».

Un altro paradosso: Fosso Sejore piace più al Pd di Fano che a Ricci. Le sembra possibile?

«Ricci voleva Muraglia, Seri Chiaruccia. Per ciascuno di loro quella era la scelta migliore. L’algoritmo ha dato un’indicazione chiaramente baricentrica. Questo è il dato di partenza. Poi ognuno si assumerà le sue responsabilità».

C’è già chi dice che i vincoli paesaggistici bloccheranno tutto.

«Intanto si facciano le varianti, poi vedremo cosa succederà. Se partiamo vuole dire che siamo convinti che l’ospedale a Fosso Sejore si può fare».

Ricci ha molti dubbi: ha detto che Fosso Sejore è una scelta tecnica sbagliata.

«Io non credo di avere problemi con il sindaco. Ha detto anche che collaborerà con la Regione. Io sono per fare, non per perdermi in chiacchiere».

Peccato, presidente, che i risultati siano diversi...

«Ho aspettato un anno affinché i 2 sindaci potessero trovare un accordo. Poi ho indicato un metodo di scelta che è tecnico ma con connotazione prettamente politiche. Ho aspettato 2 mesi la convocazione dell’assemblea dei sindaci che è finita come sapete. Adesso si parte dall’algoritmo, ma una cosa sia chiara a tutti».

Ci dica pure.

«Ognuno si prenderà le sue responsabilità. Il percorso è arrivato».

Per andare dove?

«Alla realizzazione del nuovo ospedale. Su questo non c’è discussione».

Buona fortuna.