Ospedale unico, tutti contro Fosso Sejore

Il presidente della Provincia, Daniele Tagliolini, chiede di riunire nuovamente i sindaci. "Muraglia il sito migliore: 39 sindaci vogliono proporre il criterio dell'area pubblica". Anche il consiglio comunale di Pesaro vota in questo senso.

Daniele Tagliolini, presidente della Provincia e sindaco di Peglio

Pesaro,il nuovo presidente della provincia Daniele Tagliolini.

Pesaro, 24 ottobre 2016 - Adesso sembra proprio che Fosso Sejore, fatta eccezione per il presidente Luca Ceriscioli che lì ha deciso di ubicare l'ospedale unico Pesaro-Fano, non piaccia più a nessuno. Il presidente della Provincia Daniele Tagliolini, che e' anche primo cittadino di Peglio, dopo la riunione infruttuosa dello scorso lunedi' in Area Vasta sta infatti lavorando ad un documento con cui chiedere al presidente della conferenza, Maurizio Gambini (che è anche primo cittadino di Urbino), di riunire nuovamente i sindaci per portare elementi correttivi alla scelta definita dall'algoritmo. In particolare, gli amministratori vorrebbero inserire il criterio dell''area pubblica'. Modifica questa che, secondo molti, potrebbe far pendere l'ago della bilancia verso il sito di Muraglia. Per dare più forza alle richiesta, Tagliolini ha già raccolto 39 delle 50 firme dei primi cittadini interessati.

Da parte sua Gambini, che aveva riferito a Luca Ceriscioli di considerare chiusa la discussione sul nuovo ospedale all'interno dell'assemblea, facendo parziale retromarcia rispetto a quanto detto nei giorni scorsi adesso si dice pronto a riconvocare i sindaci, qualora la richiesta dovesse giungere dagli stessi amministratori. Unica condizione è "non tornare a parlare di aria fritta, ma decidere il sito dove realizzare l'ospedale unico Marche Nord". "Muraglia è il posto migliore ma nessuno ha avuto il coraggio di dirlo - continua Gambini -. Altri siti sono improponibili, come Chiaruccia o Case Bruciate".

L'unico a restare fermo sulla scelta di Fosso Sejore è il presidente, nonchè assessore regionale alla Sanità, Luca Ceriscioli, che oggi nella conferenza stampa per la presentazione del Fondo sociale 2016, a proposito dell'infrastrutturazione sanitaria regionale ha affermato che "dopo un lunghissimo dibattito iniziato nel 2010, per il nuovo ospedale Marche Nord siamo alle battute finali". E tanto per confermare la bontà della sua decisione e del metodo usato, Ceriscioli ha anticipato che anche per individuare i siti degli ospedali Marche Centro a Macerata e Marche Sud ad Ascoli sarà utilizzato l'algoritmo. "Macerata sta facendo un buon lavoro. Abbiamo chiesto di individuare delle proposte su aree pubbliche - ha spiegato Ceriscioli -. Le localizzazioni verranno vagliate attraverso l'algoritmo che scegliera' la migliore ossia quella piu' facilmente raggiungibile da tutti i cittadini della provincia"

Intanto il consiglio comunale di Pesaro ha votato un documento a maggioranza che rilancia l'ipotesi Muraglia. Nel corso del dibattito il sindaco Matteo Ricci si prende la sua «parte di responsabilità» ma constata che «a Pesaro abbiamo volutamente messo il silenziatore alla nostra voglia di intervenire, proprio per non agevolare le divisioni. A Fano, invece, la politica si è incartata sul campanilismo. Noi vogliamo assolutamente l’ospedale nuovo. Per attrarre eccellenze e ridurre la mobilità passiva: siamo già in ritardo di dieci anni. Chi ha preceduto Ceriscioli su questo tema giocava, non aveva la reale convinzione di realizzare la struttura. Proprio su questo tema noi abbiamo rotto l’alleanza con Spacca. A differenza del passato, però, questa volta abbiamo una grande occasione: c’è un presidente della Regione che è determinato. E vuole, come noi, il nuovo nosocomio».

RICCI tira fuori, un po' a sorpresa, un documento inviato dalla Provincia alla Regione e ai sindaci di Pesaro e Fano, il 10 giugno 2014, che retrocede Fosso Sejore alle spalle di Muraglia:. «Nello studio richiesto dalla Regione all’amministrazione provinciale, che valutava la viabilità, Muraglia era all’inizio posizionata leggermente sotto Fosso Sejore. Questo perché si considerava la previsione del casello di Fenile e delle opere viarie relative. Nel momento in cui il casello di Fenile, con le infrastrutture annesse e collegate a Fosso Sejore, è stato cassato dal ministero dell’Ambiente - dice Ricci - , lo stesso studio della Provincia ha messo Muraglia al primo posto. Come area più baricentrica e facilmente raggiungibile».

C’è poi l’app del buon senso. Che il sindaco adesso vuole ‘aprire’: «Alla Regione chiediamo di ascoltare cosa ha detto la stragrande maggioranza dei sindaci nell’assemblea di Area Vasta», così come le posizioni pubblicamente espresse dal presidente della Provincia (Daniele Tagliolini) e dal presidente di Area Vasta (Maurizio Gambini), che Ricci cita: «I criteri tecnici di scelta siano integrati con quelli oggettivi e di buon senso: area pubblica, presenza di opere per la viabilità, unicità della struttura, costruire nel costruito. Il tema del costo - dice Ricci - non è assolutamente secondario. Da amministratore ci aggiungo anche concretezza e fattibilità della realizzazione del nosocomio in tempi certi». Il documento viene votato solo dalla maggioranza. Mentre l'ordine del giorno per dire no a Fosso Sejore, presentato dalle opposizioni, è stato bocciato. Le minoranze: <Solita ambiguità del Pd>. 

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