Arriva Renzi, contestazioni annunciate

Oggi alle 18 il premier al teatro Rossini

L’intervento di Renzi a Pesaro

L’intervento di Renzi a Pesaro

Pesaro, 1 ottobre 2016 - Oggi alle 18, il premier Matteo Renzi entrerà al teatro Rossini per tenere un discorso sul referendum costituzionale del 4 dicembre. Un incontro organizzato dal comitato provinciale ‘Basta un sì’, formatosi per promuovere le ragioni del sì nel referendum. La zona sarà blindata per motivi di sicurezza, si temono infatti contestazioni, almeno in piazzale Lazzarini. Già annunciata quella dello spazio popolare Malarlevèt (erede dei centri sociali): «Renzi farà tappa a Pesaro con il suo tour di promozione della riforma targata Pd, ci saremo anche noi, per ribadire il nostro no sociale», anticipano. Ci saranno anche i militanti di Fdi-An: «Abbiamo chiesto l’autorizzazione per una protesta organizzata, ma ce l’hanno concessa un pezzo in là, alla Palla di Pomodoro, inutile. Saremo comunque davanti al teatro a farci sentire, ma senza cartelli», dice il segretario comunale Nicola Baiocchi. Peraltro l’entrata in teatro è libera fino ad esaurimento dei posti a sedere.

Nell'estate del 2015, nel teatro pesarese, il presidente del consiglio lanciò la campagna ‘In 100 Teatri’ per illustrare quanto fatto fino a quel momento dal governo. Ora il premier torna per sostenere le ragioni del ‘sì’ al referendum sulla riforma costituzionale. «Un bellissimo fuori programma – commenta il segretario del Pd di Pesaro Urbino Giovanni Gostoli –. La disponibilità, infatti, è arrivata solo da poche ore e i comitati ‘Basta un Sì’ insieme al Pd provinciale e regionale si sono da subito mobilitati per la buona riuscita della manifestazione. Le promesse di tante campagne elettorali possono diventare realtà. Adesso – aggiunge Gostoli – tocca a ognuno di noi: basta un sì al referendum costituzionale per cambiare, finalmente, dopo 30 anni l’Italia».

Ma, probabilmente, non sarà una passeggiata. Come avvenuto ad agosto alla Festa de l’Unità di Pesaro con il ministro della Difesa Roberta Pinotti, i centri sociali annunciano contestazioni. E con loro alcuni gruppi politici di opposizione. Il premier, che ha assicurato al segretario regionale Pd Francesco Comi che prima del 4 dicembre tornerà nelle Marche per una tappa nel sud della regione, dopo Pesaro oggi andrà a Rimini per un incontro pubblico in programma alle 20. Ma per le forze dell’ordine e la Digos in particolare, quella di oggi si prospetta come una giornata ad alta concentrazione per evitare che la possibile contestazione da parte dei fautori del ‘no’ al referendum possa diventare qualcosa di diverso e di violento. E’ previsto l’arrivo di rinforzi sia tra le file della polizia che dei carabinieri ed è probabile che siano schierati reparti antisommossa provenienti da Bologna e Senigallia.

Da parte dello stesso Pd si fa sapere che sono stati mobilitati gli iscritti per garantire che la manifestazione possa svolgersi in tutta sicurezza prestando la massima attenzione ad evitare che qualunque manifestazione di dissenso possa essere esercitata in modi non pacifici.

Patrizia Bartolucci