Mercoledì 24 Aprile 2024

Prelievo multiplo di organi al San Salvatore: donati cuore, fegato, reni e cornee

I familiari di un paziente ricoverato in Rianimazione hanno acconsentito all’espianto

Sala operatoria (foto repertorio)

Sala operatoria (foto repertorio)

Pesaro, 28 gennaio 2015 - Espianto multiplo di organi e tessuti all’ospedale San Salvatore di Pesaro, donati da un paziente ricoverato nell’Unità Operativa di Rianimazione (età circa 50 anni). Le procedure medico legali inerenti l’accertamento della morte cerebrale, quelle organizzative relative al prelievo e trasporto degli organi e le verifiche cliniche dell’idoneità degli organi al trapianto sono state condotte dal Collegio Medico composto da medici della Rianimazione, della Neurologia e della Direzione medica di Presidio, in collaborazione con il personale infermieristico della Rianimazione, del Blocco Operatorio e con i tecnici di elettroencefalografia; inoltre hanno contribuito all’effettuazione delle procedure suddette gli specialisti di Anatomia patologica, laboratorio analisi, oculistica, urologia, chirurgia, cardiologia, radiologia, dermatologia dell’ospedale San Salvatore. Il Collegio Medico e le equipe esterne intervenute per il prelievo di organi hanno lavorato in coordinamento con il “Nord Italia Trasplant” (NITp), che è il Centro nazionale di riferimento per la Regione Marche dell’attività trapiantologica.

Il prelievo di organi è stato effettuato dalle equipe chirurgiche delle Aziende Ospedaliere di Ancona e di Siena nel Blocco Operatorio dell’ospedale San Salvatore dove era pronta e preparata all’evenienza l’équipe infermieristica. Gli organi e tessuti risultati idonei al trapianto sono stati il cuore, il fegato, un rene e le cornee. Il cuore destinato all’Azienda ospedaliera senese (Policlinico San Maria alle Scotte) , il fegato e il rene all’Azienda ospedaliera di Ancona e le cornee alla Banca delle Cornee delle Marche.

Ancora una volta la generosità dimostrata in un momento così doloroso dai familiari del paziente deceduto e l’impegno dei sanitari hanno reso possibile riaccendere la speranza per altre vite. I cittadini della provincia di Pesaro e Urbino dimostrano ogni anno una grande sensibilità nei confronti della donazione di organi e tessuti. Allo stesso modo la forte motivazione dei Coordinatori medici e di tutti i sanitari dedicati alla procedura ha permesso di ottenere una sempre maggiore diffusione delle pratiche di donazione e trapianto sul territorio regionale e nazionale.