Primarie Marche 2015, Ceriscioli: "La gente ha voluto il cambiamento, ora aspetto Spacca"

La prima intervista all'ex sindaco di Pesaro dopo la chiusura delle urne LA SCHEDA Ecco chi è il vincitore delle primarie FOTO La festa di Ceriscioli - Ai seggi

Luca Ceriscioli (Foto Vives)

Il candidato democratico parla al cinema Cecchetti (foto Vives)

Pesaro, 2 marzo 2015 - Chiusi i seggi, è corso nella sede del suo comitato elettorale. E alle 23.30 c’era già qualcuno che alzava i calici, capendo che la vittoria era ormai cosa fatta e che Luca Ceriscioli (foto) era il candidato presidente in Regione della coalizione del centrosinistra.

Ceriscioli, ha tentato l’impresa e ha vinto contro Pietro Marcolini e Ninel Donini... "È stata una bella sfida, perché si è basata sui contenuti. È stata una bella battaglia. Ora l’importante è che tutti restiamo uniti, per vincere le elezioni".

Qualche rammarico? Diversi esponenti del Pd pesarese, in fondo, hanno sostenuto Marcolini. "No, rammarico no. Rientra nelle scelte della politica. Spero, però, che ora anche loro vogliano fare squadra e tenere il Pd unito in un confronto elettorale che non sarà facile". 

Ora potrebbe ritrovarsi Gian Mario Spacca come avversario politico per il ruolo di governatore. "Diciamo che era quello che volevo. Chi è andato a votare alle primarie del centrosinistra dimostra che vuole discontinuità dal governo attuale della Regione. Se Spacca sarà davvero un mio avversario, lui rappresenta la continuità, anche se dovesse schierarsi con il centro destra".

Quindi lei è ancora più convinto? "Stando al risultato di queste primarie i nostri elettori vogliono il cambiamento e lo hanno chiesto chiaramente, nonostante tutto".

Nessuna paura di perdere le elezioni da governatore, allora? "No, nessuna".

Si è parlato spesso di un accordo pre-elettorale. Marcolini o Donini avranno un posto in giunta?  "Credo che Pietro sia una persona molto valida, però le cose dette in campagna elettorale restano quelle: non ci sono obblighi o accordi pre-elettorali. Stessa cosa vale per Ninel Donini".