Montecchio (Pesaro), 29 settembre 2012 - Una task force per salvare Lillo, un cagnolino meticcio di una decina di anni, finito un un pozzetto scolmatore, e rimasto imprigionato per ore 3 metri sotto terra, l’altra sera a Montecchio, in via Belvedere.

Il cagnolino era in trappola, guaiva, e sul posto è arrivata una squadra dei pompieri di Pesaro, un escavatore della provincia, una benna, gli agenti della Municipale di Pian del Bruscolo, il vicesindaco del Comune, Angelo Ghiselli, il veterinario Renzi, diversi curiosi, e naturalmente i padroni del cagnolino, l’anziano pensionato Sabatino Bonazzoli e la figlia Sabina, che hanno assistito a tutte la fasi del salvataggio.

Quasi sei ore di operazioni, dalle 17 del pomeriggio, quando un passante lancia l’allarme sentendo il cagnolino guaire da sottoterra, fino alle 22 e 30, quando finalmente un pompiere riesce ad arraffare la bestiola e tirarla fuori dal tunnel fangoso nel quale era finita chissà come e si era rintanata, anche per paura.

Favola bella, degli uomini che amano gli animali e si mobilitano per salvarli: il lieto fine è il volto stremato di Lillo, che dopo la brutta avventura finalmente si concede, nel sedile della macchina della padrona, un sonno ristoratore.

Alessandro Mazzanti