Pesaro, 12 agosto 2013 - Una donna di 31 anni di Pergola (Pesaro Urbino), Lucia Bellucci, è stata trovata morta a Verona. Il cadavere della ragazza, scomparsa venerdì da Pinzolo (Trento), è stato ritrovato nell'auto dell'ex fidanzato, Vittorio Ciccolini, un noto avvocato veronese di 44 anni. Alla vista dei carabinieri che lo cercavano, l'uomo si è messo a correre - da qui la prima versione, secondo la quale pareva stesse facendo jogging -, ma è stato fermato.

La vittima aveva fatto recentemente una denuncia per stalking contro di lui alla Procura di Trento. Dalle prime notizie pare che la denuncia sia stata presentata dopo la fine della relazione con Ciccolini, durata due anni. L’avvocato è stato portato alla procura di Trento. Lucia Bellucci, originaria di Pergola (Pesaro-Urbino), era scomparsa dopo essere stata a cena con Ciccolini, in un ristorante di Spiazzo Rendena. "Forse, come altre donne prima di lei - ha dichiarato uno degli investigatori che dalle Marche hanno seguito le ricerche e che ha paragonato questo con il caso dell'Annibali, l'avvocatessa di Urbino sfregiata dall'acido - Lucia ha sottovalutato la pericolosità del suo ex fidanzato, non lo ha denunciato per tempo. Da ultimo ha accettato di incontrarlo a cena".

Lucia è stata uccisa con due coltellate. I colpi hanno raggiunto la donna al cuore. Dalle prime notizie pare che l'omicidio, di cui è formalmente accusato l'ex fidanzato, risalga a venerdì scorso, quando la coppia si era incontrata in Trentino nel ristorante 'Mezzo Soldo' di Spiazzo Rendena, non lontano dal posto di lavoro della donna, il centro benessere Chalet del Brenta, a Pinzolo. La 31enne si era trasferita nella Val Rendena alla fine della scorsa settimana. Grande dolore e incredulità nell’albergo dove Lucia era stata assunta come addetta al centro benessere.

L'auto, in cui è stato trovato il suo cadavere, era dell’ex fidanzato ed era parcheggiata nel garage della madre di questi, a Verona. Il cadavere di Lucia Bellucci, coperto con un telo, è stato trovato sul sedile del passeggero della Bmw serie 1. Dopo aver tentato, senza successo, di spostare il corpo nel bagaglio, l'avvocato l’avrebbe lasciato sul sedile a fianco al suo. Ciccolini avrebbe quindi viaggiato con accanto la salma per 400 km. L’ipotesi è che la donna sia stata uccisa in Val Rendena, località trentina dove lei e Ciccolini erano stati visti l’ultima volta.

L’uomo ha lasciato alcuni messaggi, anche nello studio legale, con la parola "perdonatemi". Cicciolini si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Modena: si occupa di affari penali, anche in qualità di difensore d’ufficio. Su Facebook si descrive come un grande appassionato di tennis e grande lettore di Kant. Sentito dal magistrato di turno, l’avvocato è stato trasferito a Trento, dove in serata è stato interrogato nella caserma provinciale dei carabinieri. 

L’Iphone di Lucia, ritrovato nei pressi della ferrovia, e la descrizione dell’auto sportiva di Ciccolini fatta dai familiari della vittima agli investigatori, avrebbero dato la svolta alle indagini. A dare l’allarme sulla scomparsa della giovane era stato il direttore dello Chalet del Brenta, titolare di un ristorante molto noto dei dintorni di Pergola, ‘Il Giardino’ di San Lorenzo in Campo.

''Ricordo molto bene la cena di venerdì scorso, qui nel mio locale, di Lucia Bellucci e di Vittorio Ciccolini. Erano entrambi molto eleganti, sono arrivati verso le 19 e la cosa che più mi ha colpito erano le premure che lui usava verso lei", dice il titolare del ristorante di Spiazzo Rendena dove i due hanno cenato venerdì. Increduli gli amici di Ciccolini: "Sapevamo che Vittorio aveva sofferto per la fine di quel rapporto, ma nessuno poteva immaginare quello che poi è successo".

"Lucia Bellucci era una ragazza impeccabile e solare, la conoscevo bene, nella nostra struttura in passato era stata la responsabile del nostro centro benessere e ora invece era soltanto una collaboratrice’’. A parlarne così è invece il titolare dell'Hotel Chalet del Brenta, Giuseppe Galli, in un'intervista rilasciata a Sky. L'albergo dove Lucia avrebbe dovuto lavorare per una decina di giorni. Galli ha poi aggiunto di non aver mai saputo nulla dei problemi con l'ex e di non averlo mai conosciuto personalmente.

FOTO Lucia, l'ex e il luogo della tragedia

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