Piobbico (Pesaro-Urbino), 20 dicembre 2013 - E’ stato trovato il giaccone di colore beige di Svetlana (foto). Lo indossava l’ultima volta che è stata vista in paese. E’ totalmente bruciato. I carabinieri lo hanno rinvenuto nel camino di casa del marito Nicolae, un alloggio preso in affitto dall’uomo un mese e mezzo fa in via De Gasperi a Piobbico.

L’indumento era in cenere, ma sotto le braci i carabinieri hanno trovato la chiave di casa della famiglia Aluigi dove Svetlana prestava assistenza ogni giorno, eccetto che nella giornata di sabato. Quelle chiavi erano in una tasca del giaccone ma evidentemente l’uomo non se n’è accorto al momento di gettarlo nel fuoco. E questo ritrovamento significa una cosa sola: la donna è stata uccisa vicino a via De Gasperi e gettata in un dirupo. Ma che non può essere lontano da quella casa visto che i coniugi si muovevano a piedi. In base alle testimonianze, alle 11 di sabato il vicino di casa Piero Martinelli li vede entrambi al bivio tra via Leopardi e via De Gasperi. Poi alle 11.30 ricompare Nicolae da solo al bar la Trota blu dove si chiude in bagno in preda a spasmi. In quella mezzora, i carabinieri sono convinti che abbia ucciso la moglie e nascosto il corpo. Prima di dileguarsi (lo ha fatto nel pomeriggio di sabato), Nicolae ha bruciato quel giaccone temendo che potesse aver conservato qualche traccia o impronta dell’uomo. Andava bruciato per evitare guai. Non si è accorto di quella chiave in tasca. Ma lui è fuggito e il corpo di Svetlana non si trova ancora.