Urbania (Pesaro), 7 aprile 2014 - ATTIMI di terrore l’altra sera a Urbania, quando un’auto è piombata contro mano sulla folla travolgendo due persone (feriti lievemente). Il conducente, totalmente ubriaco (con un tasso alcolico di 3.02), ha rischiato il linciaggio. Si è chiuso all’interno della vettura ed è stato «salvato» dai vigili urbani accorsi ad estrarlo. Per riuscirci, hanno preso delle botte pure loro. Tutto è avvenuto intorno alle 22 al Ponte dei Cocci, dove erano accorsi in centinaia per l’inaugurazione dell’illuminazione di alcuni punti suggestivi della città. L’attenzione doveva essere tutta per le mura cittadine illuminate a conclusione dei lavori di risparmio energetico iniziati nel 2011. Mentre i cittadini accorsi all’evento erano radunati sul Ponte dei Cocci, una Peugeot 206 blu, guidata da M.L. trentunenne residente a Pole di Acqualagna, incurante dei divieti e del senso unico, ha imboccato a gran velocità la strada piena di gente.

«Abbiamo visto i fari di una macchina contromano — racconta il sindaco Lucarini — abbiamo pensato che si sarebbe fermata e invece non solo è andata contro la gente ma ha anche accelerato. In pochi attimi è successo tutto: l’auto ha travolto i tavoli e le persone e si è fermata alla fine del ponte». I due i feriti, non gravi, sono stati immediatamente trasferiti in ambulanza al pronto soccorso per le medicazioni. Nel frattempo, la gente ha accerchiato l’automobilista cercando di aprire le portiere per malmenarlo. I vigili lo hanno portato (con fatica) in salvo. Il 31enne aveva un tasso alcolico molto elevato, pari a 3,02 mg/l. In passato, lo stesso conducente era già stato protagonista di un incidente d’auto mortale con sospensione per un anno della patente.

LA CORSA dell’auto si è fermata poco più avanti, quando il guidatore, una volta arrestatosi, è stato assalito dalle persone che cercavano di tirarlo fuori dalla vettura. Dice il sindaco Lucarini: «Poteva andare molto peggio, sarebbe potuto succedere 10 minuti prima quando la gente era molta di più e c’erano anche bambini. Urbania ha dimostrato molto senso di responsabilità». Il 31enne è stato denunciato all’autorità giudiziaria.

Andrea Angelini