Pesaro, 24 luglio 2014 - Ben 27 rapaci notturni (13 civette, 2 gufi comuni, 5 barbagianni e 7 allocchi) dall'altra notte sono tornati in libertà nell'entroterra pesarese, dopo essere stati curati e riabilitati nel Centro recupero animali selvatici della Provincia.
L'operazione di rilascio è avvenuta nella zona del Montiego, in varie località e a varie altitudini a seconda delle specie. Vi hanno partecipato, oltre agli uomini del Cras, i dirigenti della Provincia (in testa il commissario Galuzzi), esponenti di Lupus in Fabula, naturalisti e alcuni dei ’genitori adottivi’ di quegli uccelli, ovvero le persone che li avevano rinvenuti e consegnati al Cras.
Si tratta per lo più di rapaci ritrovati in nidi di case in via di sistemazione (i barbagianni erano in una vecchia chiesa in fase di ristrutturazione). I rilasci sono avvenuti alla presenza di un veterinario. Tutti i rapaci si presentavano in buone condizioni di salute.
Prossimamente l'operazione verrà ripetuta con i rapaci diurni. Nelle voliere del Cras sono stati curati un giovane falco pellegrino (rinvenuto nella zona di Muraglia a Pesaro, quasi certamente involatosi quest'anno dal nido dell'Ardizio), due astori e sei gheppi.