Rapina violenta al parco Miralfiore, 23enne incastrato dalle telecamere

Un 67enne reggiano era stato picchiato e derubato. Fermato il presunto aggressore

Pesaro, i carabinieri al parco Miralfiore (Fotoprint)

Pesaro, i carabinieri al parco Miralfiore (Fotoprint)

Pesaro, 12 febbraio 2016 - Dopo una settimana di indagini dirette dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Pesaro, è stato fermato il presunto autore della violenta aggressione con rapina avvenuta lo scorso 2 febbraio al Parco Miralfiore ai danni di un sessantasettenne reggiano, di passaggio a Pesaro.

Si tratta di Suli Komstantin, ventitré anni, cittadino rumeno senza fissa dimora, nei confronti del quale è stato disposto un provvedimento di fermo. I capi di imputazione, confermati dal Gip per i gravi e concordanti indizi di colpevolezza raccolti in relazione ai reati contestati, sono rapina aggravata e lesioni personali con l’aggravante di aver agito ai danni di persona in stato di minorata difesa per età e condizioni fisiche.

Gli investigatori sono arrivati al rumeno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza. Poi, dopo una prima parziale identificazione, hanno battuto la zona della stazione dove l’uomo doveva sentirsi tranquillo e agiva indisturbato. Dopo il fermo, il presunto aggressore è stato condotto nel carcere di Villa Fastiggi a scopo cautelare: non ha fatto ammissioni. L’uomo è senza precedenti, ma non si esclude che abbia commesso altri reati. Certo è che è già stato fermato e identificato due volte, nel 2013 e 2015 a Venezia.