Ruba bicicletta al secondo piano

Tre denunciati per furti, sei mezzi attendono proprietar. Il capitano De Gori: «La gente segnali episodi e persone»

I carabinieri del nucleo radiomobile con alcune delle biciclette recuperate

I carabinieri del nucleo radiomobile con alcune delle biciclette recuperate

Pesaro, 24 luglio 2014 - OFFENSIVA dei carabinieri del nucleo operativo radiomobile contro i ladri di biciclette. L’Arma ha messo in strada un piano per contrastare i furti di bici. Stanno arrivando i primi risultati, graditissimi alle migliaia di pesaresi che in questi anni si sono visti sottrarre, spesso sotto il naso, l’amatissima due ruote.

Tra lunedì e ieri i carabinieri hanno denunciato tre persone, tutte straniere. Il primo ladro è un albanese di 24 anni regolarmente residente in città. A notarlo mentre pedalava in Corso XI Settembre è stato uno dei famigliari del titolare, che aveva subito il furto poco. «Ma quella è la nostra bici», si è detto l’uomo che ha chiamato subito i carabinieri e che è riuscito a prendere tempo ponendo delle domande all’albanese. Il quale, all’arrivo dei carabinieri, si è giustificato dicendo che aveva comprato la bici, del valore di 400 euro, da un marocchino per pochi euro. E’ stato denunciato per ricettazione.

UN cileno di 53 anni e un marocchino di 30 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine, sono stati ancora più audaci. Prima sono entrati nell’atrio di un appartamento del centro, al secondo piano, dove hanno notato una bicicletta del valore di 400 euro che il proprietario credeva al sicuro e l’hanno rubata. Poi volevano fare altrettanto con un’altra bici parcheggiata nel cortile di una casa della zona. Hanno fatto a tempo a tagliare il lucchetto, ma la proprietaria li ha visti e ha chiamato i carabinieri che li hanno denunciati per furto aggravato.

Le bici sono state tutte riconsegnate ai proprietari, altre sei invece lo aspettano: sono quelle che i carabinieri di Tavullia hanno recuperato di recente, dopo che erano state abbandonate da un furgone in fuga: «I proprietari si possono rivolgere a noi», dice il capitano De Gori che invita tutti i cittadini a «denunciare furti per fornire elementi utili alle indagini e soprattutto ad avvisarci in caso di persone sospette o furti in atto. Siamo decisi a contrastare questa piaga che tocca tutta la città e l’aiuto della gente è fondamentale». Intanto nei negozi è arrivato il lucchetto antifurto sicuro: «Si tratta — spiega Roberto Rossi di Biciland — di un lucchetto di acciaio cementato che si può aprire solo con la fiamma ossidrica. Costa 50 euro ma andrebbe montato anche sulle bici usate perché è l’unico antifurto sicuro: se poi ti rubano la bici la spesa da affrontare sarebbe di molto superiore».