‘Il sindaco non ha chiesto l’iPhone 6’

Franco Arceci: “Modello scelto dall’ufficio sistemi informativi”

Franco Arceci, capo di gabinetto del sindaco

Franco Arceci, capo di gabinetto del sindaco

Pesaro, 2 aprile 2015 - Sull’acquisto da parte del Comune di un i-Phone 6 da 915 euro destinato al sindaco Ricci interviene il capo gabinetto Franco Arceci: «Il telefono? E’ del Comune. Non è mai stato richiesto dal sindaco: gli è stato consegnato dall’economato, in sostituzione di un i-Phone 4 che aveva ereditato dal precedente sindaco Ceriscioli, e che era in uso da sette anni. Rientra dunque nella dotazione che il Comune assegna al sindaco».

Aggiunge Arceci: «Ricci aveva un i-Phone 4 che non funzionava più bene e un i-Pad: li ha ridati indietro e gli hanno dato un i-Phone 6, perché il nuovo modello è in grado di svolgere anche le funzioni del tablet. Il modello non è stato scelto dal sindaco ma dai sistemi informativi del Comune, che lo hanno ritenuto il più confacente alle esigenze di lavoro. Al termine del mandato – precisa il capo gabinetto -, riconsegnerà il telefono in uso come fatto dal suo predecessore. Il telefono, quindi, non è il suo e non ci sono motivi ragionevoli per sostenere una polemica strumentale per un cellulare che è uno strumento di lavoro indispensabile. I telefoni del Comune sono in uso ai sindaci, agli assessori e ad altro personale pro tempore. Il sindaco lo userà per lavoro fino al termine del mandato – conclude Arceci -, poi lo passerà a chi verrà dopo di lui. Allo stesso modo dei computer portatili dati in dotazione a tutti i consiglieri comunali, compresi quelli del Movimento 5 Stelle».