Pesaro, 10 agosto 2012 -  Sara' 'Ciro in Babilonia' a inaugurare oggi l'edizione numero 33 del Rossini Opera Festival. L'opera, in scena al Teatro Rossini (sipario alle 20), verra' presentata per la prima volta in edizione critica, a cura della Fondazione Rossini, ed e' stata realizzata in assenza dell'autografo. Quella del 2012 sara' un'edizione caratterizzata dal contenimento delle spese, obiettivo che si raggiunge anche attraverso la concentrazione dell'intero cartelloni degli spettacoli in due settimane, dal 10 al 23 agosto. Presentando il Rof 2012, il sovrintendente Gianfranco Mariotti ha difeso lo "standard qualitativo del Festival".

"Anche se il Rof non ha fini turistici o commerciali - ha aggiunto - i dati offerti da una ricerca affidata alla facolta' di Economia dell'universita' di Urbino parlano di un indotto complessivo del Festival pari a piu' del doppio del budget: un dato di grandissimo interesse". Il pubblico del festival rossiniano e' un pubblico che torna sempre volentieri a Pesaro e che si aspetta il nuovo, il sorprendente, vuole essere coinvolto, magari anche irritato.
"E' importante anche il dissenso - ha spiegato con convinzione Mariotti - sempre che il dibattito si svolga in ambito teatrale e non ideologico. Una soddisfazione in questo senso e' stato il riconoscimento da parte della critica per il 'Mose' in Egitto', che nella scorsa edizione aveva suscitato vivaci polemiche, come migliore spettacolo del 2011". La partenza di quest'anno, con 'Ciro in Babilonia', vedra' impegnata nel ruolo del titolo Eva Podles, il piu' grande contralto vivente, per la regia di Davide Livermore. Una regia che ricostruira' il rapporto di filiazione tra opera lirica e cinema muto, permettendo allo spettatore di entrare nella storia con un doppio rimando speculare.

La seconda opera in programma, 'Matilde di Shabran' (11 agosto, ore 20), premio Abbiati per la regia, ha ottenuto un successo trionfale al Covent Garden. La regia, produzione 2004, e' sempre di Mario Martone, mentre il cast, a parte il protagonista Juan Diego Florez, e' del tutto rinnovato e l'allestimento risultera' arricchito e rinnovato dall'adattamento al nuovo spazio dell'Adriatic Arena. La terza opera, 'Il signor Bruschino' (12 agosto, Teatro Rossini, ore 20) e' interamente collettiva. Si e' ripetuta l'esperienza del 'Demetrio e Polibio', dove scene e costumi erano affidate all'Accademia di Belle Arti di Urbino, con l'aggiunta di una regia collettiva, quella del Teatro Sotterraneo, un team di artisti che rappresentano un mito del teatro contemporaneo. Sara' ambientato in una sorta di Disneyland rossiniana, con veri e propri stand fra i quali si muovono i personaggi con un continuo scambio fra il 1813 e il 2012.

 Il Festival 2012 avra' una pre-apertura con un concerto (10 agosto, Auditorium Pedrotti, ore 11), con una serie di omaggi d'autore - Britten, Corghi, Respighi - a Rossini. Inoltre, in collaborazione con l'Ente Concerti e l'Accademia Nazionale Napoletana si realizzera' la quarta sessione dell'esecuzione integrale dei 'Pe'ches de Vieillesse' e il concerto di Stefano Bollani, 'Visita a Rossini' (19 agosto). Confermata, inoltre, la tradizionale rappresentazione del 'Viaggio e Reims' (Teatro Rossini, 14 e 17 agosto ore 11) a cura degli allievi dell'Accademia Rossiniana e la presentazione di un'opera in forma di concerto, 'Tancredi' (Teatro Rossini, 23 agosto, ore 20.30), diretta da Alberto Zadda, con videoproiezione in diretta in Piazza del Popolo. Per il prossimo anno, il Rof conferma il 'Guillaume Tell', in lingua francese e con balli, per un totale di oltre cinque ore di musica, e l'esecuzione in forma di concerto de 'La donna del lago'.

(Agi)