Sant'Angelo in Vado (Pesaro), 16 aprile 2014 - OLTRE quindici gruppi di ballerini saranno protagonisti sul palco del sesto «Festival internazionale delle danze popolari» a Sant’Angelo in Vado, tra il week-end del 26 e 27 aprile e il 1° maggio. L’evento, nato dalla sinergia tra Regione Marche, Comune e Confartigianato Imprese Pu e diretto da Deanna Spezi, si aprirà con due giorni «volti a connettere giovani e tradizione», a partire da una novità: il primo incontro «Free Style Vado 2014», una jam session di break dance e free style con la partecipazione del gruppo “Urbania City Breakers” e di tanti altri provenienti da Pesaro, Senigallia e dall’Umbria. organizzato con la partecipazione di Pro Loco, Motoclub “T. Benelli” ed “Effetto Serra”.

Quindi domenica 27 aprile alle 10.30 prenderà il via il primo «Festival italiano dei gruppi giovanili di danza popolare… Tramanda» con i bambini che danzeranno balli della civiltà contadina». «Durante la giornata, inoltre, gli alunni dell’Istituto comprensivo Carnevali presenteranno il progetto “Baratin Baratoon”, incentrato sul baratto nella civiltà contadina _ annuncia la direttrice artistica Deanna Spezi _ mentre per il 1° maggio sono attese nel palco centrale le esibizioni di dieci gruppi di danza italiani e come graditi ospiti i ballerini del gruppo “Dancer of the Center of folklore and culture of West Attica” provenienti dalla Grecia».

Il 1° maggio si esibiranno, oltre ai due gruppi locali “Piccoli e giovani danzatori vadesi” e “La Vadesella”, anche altre compagnie marchigiane: il “Gruppo Folk Massaccio” di Cupramontana, il “Gruppo folk di Candelara”, la “Damigiana” di Monte San Vito, la “Scuola di danza flamenca “Alma gitana” di Pesaro e “Tango una historia de amor” di Pesaro, mentre da fuori regione arriveranno “I girasoli” da Casanuova di Ceciliano (Ar) e gli “Incantatori di tarante” dal Salento.

Inoltre, durante la giornata, Sant’Angelo in Vado ospiterà anche il «1° Mercato nazionale vintage time» con esposizione e vendita di prodotti vintage dalle 9 alle 20 nel centro storico, oltre alla mostra mercato medievale curata dall’associazione storica “Schola Hominum Burgi” di Ravenna.
L’ultimo appuntamento del 3 maggio sarà con la conferenza della Croce Rossa rivolta ai ragazzi delle scuole dell’Istituto Carnevali sul tema «La Croce Rossa e il sistema di emergenza».

Benedetta Andreoli