Pesaro, attesi circa 700 partecipanti per il festival 'Il fanciullo e il folklore'

Dal 7 al 9 aprile nel centro storico della città

Da sinistra Bordoni, Oliva, Ricci, Lauriola, Vimini, Ripoli

Da sinistra Bordoni, Oliva, Ricci, Lauriola, Vimini, Ripoli

Pesaro 22 marzo 2017 – Dal 7 al 9 aprile sono attesi a in città circa 700 giovani: saranno protagonisti della manifestazione “Il fanciullo e il folklore”, promossa dalla Federazione italiana tradizioni popolari e da “La vie en rose”, marchio che si occupa di eventi nell'ambito del tour operator Sogno srl di Pesaro. Per tre giorni il centro della città sarà un palcoscenico naturale per le esibizioni di giovani provenienti da tutta Italia e anche dall'estero.Dai venti ai trenta gruppi arriveranno a Pesaro per partecipare a quest'evento organizzato per il week-end da venerdì 7 a domenica 9 aprile: le esibizioni sono previste in piazza del Popolo - annuncia Benito Ripoli presidente nazionale della Federazione italiana tradizioni popolari - . Ormai ci siamo fatti adottare dalle Marche: questa è la quarta manifestazione che organizziamo in questa regione. Con la nostra presenza vogliamo anche testimoniare alla popolazione delle Marche la nostra vicinanza. Come Federazione abbiamo già raccolto 28.000 euro per il restauro di un'opera di San Ginesio, colpita dal terremoto. E a Pesaro le esibizioni saranno ad ingresso gratuito, ma saranno accompagnate da una raccolta fondi. Per questa terra siamo la migliore pubblicità in cammino”. Parallelamente al festival folkloristico si svolgerà in città anche la “Rassegna del documentario etnografico” con immagini dei momenti più significativi di eventi folkloristici e della gente che vi partecipa. “Quest'anno non abbiamo assegnato un tema specifico come per le precedenti edizioni, ma abbiamo lasciato il tema libero - evidenzia il presidente Benito Ripoli - . I filmati realizzati dai gruppi sono straordinari, a livello professionale. Verranno valutati da una giuria formata da professori, quindi sabato 8 aprile è in programma la proiezione dei filmati dei gruppi partecipanti e la premiazione. Quindi domenica mattina 9 aprile alle 11 si svolgerà la “Parata internazionale della gioia” in centro storico, seguita alle 12 dalla cerimonia di chiusura con premiazioni del festival folkloristico”. Intanto il primo giorno del festival, venerdì 7 aprile alle 20, nello stadio comunale di Pesaro, è previsto un incontro di calcio di beneficenza tra la nazionale Federazione italiana tradizioni popolari e una rappresentanza di autorità e personalità di Pesaro e Fano. “Io sarò presente in campo a questo evento calcistico a fine di solidarietà – precisa il questore Antonio Lauriola - . Spero che anche il sindaco e vice sindaco di Pesaro vi partecipino”.

“Pesaro è una città molto ospitale per famiglie, giovani e minorenni"  sottolinea il vice sindaco Daniele Vimini, facendo notare che "obiettivo dell'amministrazione comunale è non far pagare la tassa di soggiorno a giovani fino ai 18 anni che vengono in città per partecipare a manifestazioni sportive e culturali”. “Si tratta di una nostra proposta - fa notare Fabrizio Oliva presidente dell'Associazione albergatori - . Per questo festival folkloristico, tra i partecipanti e i familiari che li accompagnano, dovrebbero soggiornare in città tra le 1.000 e 1.500 persone. Cercheremo di accoglierli al meglio”. Vincenzo Ricci presidente de La vie en rose precisa: “Questa è la più importante rassegna italiana di folklore giovanile. Quindi, come Le vie en rose, a maggio organizzeremo a Pesaro una manifestazione internazionale di canto, mentre a giungo sono attesi partecipanti da otto nazionali al Grand Festival”.