Pesaro, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai al Rof

Una partnership triennale che si estende dal 2017 al 2019. Soddisfatti il Sovrintendente dell’Orchestra Rai Paola Carruba e il Sovrintendente del Festival Gianfranco Mariotti

L'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai

L'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai

Pesaro, 23 marzo 2017 - È l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai la nuova orchestra principale del Rossini Opera Festival. La compagine, nata nel 1994, ha sede a Torino dove tiene regolari stagioni sinfoniche, cameristiche e di musica contemporanea all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini”. Oltre a svolgere tournée nei principali teatri e festival internazionali, è anche molto presente su tutto il territorio nazionale, oltre che sui canali televisivi e radiofonici della Rai, come Rai5 e Radio3, nei circuiti Euroradio, Eurovisione e in streaming. L’OSN Rai sarà legata al ROF da una partnership triennale che si estende dal 2017 al 2019. Così presenta l’accordo la Sovrintendente dell’Orchestra Rai Paola Carruba: “Siamo particolarmente felici di questa nuova collaborazione con uno dei più prestigiosi festival italiani e internazionali. La partecipazione è nata inizialmente per alcuni concerti nelle edizioni 2018 e 2019. Più recentemente si è creata la possibilità di partecipare al ROF sin da quest’anno, e come orchestra principale. È nato così un nuovo accordo per un progetto più articolato e pluriennale. L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai è nota per la sua versatilità, che le consente di passare con disinvoltura dal grande repertorio sinfonico alla musica contemporanea, toccando anche la musica da camera e naturalmente l’opera, che proponiamo con regolarità nelle nostre stagioni, o in appuntamenti speciali come sono stati La traviata a Parigi, Rigoletto a Mantova e La Cenerentola a Torino, trasmesse in diretta in mondovisione. Il Rossini Opera Festival rappresenta quindi una nuova importante occasione per misurarci con il repertorio operistico e con la produzione di un compositore per il quale l’orchestra, insieme alle voci, svolge un ruolo altamente significativo. Oltre ai titoli operistici, l’OSN Rai sarà chiamata ogni anno a interpretare i grandi capolavori sinfonico-corali di Rossini, a partire dallo Stabat Mater che concluderà l’edizione di quest’anno”. Il Sovrintendente del Festival Gianfranco Mariotti afferma: “Siamo molto soddisfatti della nuova intesa con una delle più importanti orchestre italiane di livello internazionale, e lo siamo in particolare per il significato strategico che sia noi che la Rai attribuiamo al fatto che l’accordo sarà poliennale. Partiamo quindi da una solida base di obiettivi chiari e condivisi. Al ROF 2017 l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai sarà impegnata in tre produzioni: Le siège de Corinthe, prima assoluta in edizione critica diretta da Roberto Abbado e messa in scena da La Fura dels Baus, che inaugurerà il Festival il 10 agosto; La pietra del paragone, riallestimento della produzione del ROF 2002 diretta da Daniele Rustioni e firmata da Pier Luigi Pizzi, in scena dall’11 agosto; lo Stabat Mater che chiuderà il Festival il 22 agosto, nuovamente con Daniele Rustioni sul podio”.