Pesaro, 9 giugno 2010 - Pochi soldi, ma molta qualità. E’ lo slogan di quest’anno di Giancarlo Sorbini, presidente della Scavolini.

 

Presidente, come si può costruire una squadra competitiva con un budget ridotto?

"La squadra che stiamo allestendo mi piace. Le più anziane se ne sono andate, punteremo su ragazze giovani e motivate".

Non tira una buona aria neppure negli altri club italiani, che campionato sarà?

"Degli altri club italiani, del loro mercato, si parla e si scrive poco. Tutti gli occhi sembrano puntati su di noi, sarà che siamo i campioni d’Italia per la terza volta. Tutto quello che facciamo noi, fa scalpore...".

Voi e Villa Cortese.

"Sì, Villa Cortese è scatenato, più di noi, ma si parla di ben altre cifre".

Vi ha condizionato il fatto di dover lavorare su cifre contenute?

"No, il volley deve rimanere pulito, se cominciano a girare troppi soldi, perde il suo senso".

Costagrande e Skowronska, non la pensano così però...

"Guiggi invece sì e tutte le altre che hanno rispettato il contratto. Dobbiamo ripartire da loro".

Guiggi riuscirà ad andare con la Nazionale in Giappone?

"Molto dipenderà da lei, dalle scelte che farà. Io penso che per Martina la priorità sia il campionato, quindi se non sarà a posto, rinuncerà all’azzurro".

Un giudizio sui nuovi acquisti della Robur.

"Sono tutte ragazze che rientrano nella nostra politica. Giocatrici giovani e di prospettiva. Già l’anno scorso avevamo ringiovanito e abbiamo vinto lo scudetto. Quest’anno sono ancora più giovani. Si vede che hanno voglia di giocare. Le scelte di mercato sono state azzeccate. La Hooker vede l’Italia come trampolino di lancio".

Come coach Tofoli?

"Sì, con il senno del poi, sono contento. Anche io avevo delle perplessità, ma ripensandoci, abbiamo colpito nel segno anche con il nuovo allenatore. Tofoli come le nuove arrivate ha tanta voglia di dimostrare quanto vale, quindi anche lui è motivato".

Senna era richiesta dalla Turchia ed è rimasta a Pesaro, dove ha trovato la sua dimensione.

"La Usic da noi si è espressa molto bene, soprattutto nell’ultima parte di campionato, è andata in crescendo. E’ stata una scelta vincente, nonostante all’inizio ci fosse chi aveva dubbi su di lei".

La vostra squadra è quasi pronta. Altre invece sono in alto mare. Perchè?

"In generale si è tenuto un basso profilo quest’anno, la crisi ha colpito duro. A parte Villa Cortese, molti club sono in serie difficoltà".