Pesaro, 13 aprile 2014 – Tre ori per l’Italia nella tappa di Pesaro della World Cup di ginnastica ritmica (foto). Le 'farfalle' azzurre di Emanuela Maccarani vincono tutte le prove a squadre: dopo il concorso generale di sabato, le due finali di specialità con due belle esibizioni questo pomeriggio durante la diretta Rai Sport.

Nella prova alle 10 clavette le azzurre sbaragliano le avversarie con un 17.550, frutto di una prestazione efficace e senza penalità, lasciandosi alle spalle una Bielorussia in crescita (17.250) e un sorprendente Israele (17.200) che ha soffiato il podio alla rivelazione Giappone (17.150). Nella seconda finale 3 palle e 2 nastri, l’Italia, che questa volta schierava entrambe le marchigiane, la fanese Camilla Bini e la sambenedettese Valeria Schiavi, vince con una esibizione travolgente che entusiasma il pubblico dell’Adriatic Arena con un 17.400, davanti a Israele (17.250) e al Giappone (17,200).

"E’ un buon inizio che mi fa ben sperare per i prossimi Europei" ha commentato alla fine l’allenatrice Emanuela Maccarani. Nella gara individuale senior trionfo della russa Yana Kudryavtseva che ha vinto in tutti gli attrezzi, al cerchio davanti alla connazionale Margarita Mamun e all’ucraina Ganna Rizatdinova, alla palla sempre davanti alla collega Mamun e alla coreana Yeon Son, alle clavette precedendo Yeon Son e la bielorussa Melitina Staniouta e al nastro davanti alla compagna Maria Titova e all’ucraina Ganna Rizatdinova. Da segnalare il nono posto di Veronica Bertolini nella finale alla palla. Nel torneo junior "Città di Pesaro" bene la giovane promessa fabrianese Letizia Cicconcelli. L’atleta della Ginnastica Fabriano ha conquistato il bronzo nella finale alla palla con un ottimo 15.750, vinta dalla russa Yulia Bravikova con 16.660. La Bravikova ha vinto anche al nastro, dove Letizia Cicconcelli s’è piazzata al sesto posto e alla clavette, dove Arianna Malavasi (S. Giorgio Desio) è giunta settima. Ginevra Parrini (Etruria Prato) s’è classificata sesta al cerchio vinto dalla bielorussa Stefania Manakhava.