Vuelle, Moore sbaglia il tiro della vittoria e Venezia vince per un punto

La formazione di Leka sfiora il clamoroso colpo sul campo dei Campioni d’Italia. Risorge Ceron contro la sua ex formazione

Combattuta fino all’ultimo a Venezia la sfida tra Pesaro e Reyer Venezia (foto Ciamillo)

Combattuta fino all’ultimo a Venezia la sfida tra Pesaro e Reyer Venezia (foto Ciamillo)

Venezia 7 gennaio 2018 - Una gestione pasticciata degli ultimi due minuti di gioco butta alle ortiche una vittoria che Pesaro aveva a portata di mano al termine di 40 minuti molto alterni contro i campioni d’Italia della Reyer Venezia.

Pesaro esce sconfitta per 72 a 71, ma a trenta secondi dal termine sul punteggio di 70 a 71 sbaglia con Moore – uno dei migliori nella seconda fase della gara – la bomba che avrebbe forse chiuso questo match dando a Pesaro una vittoria che forse meritava.

Minuti finali decisivi perché la formazione di Leka, come spesso gli capita quando è sotto pressione, ha una lettera difficile delle situazioni: passaggi sbagliati forzature.

Pesaro ha buttato al vento tre azioni consecutive, oltre al tiro pesante finale di Moore che non ha colpito nemmeno il ferro.

La formazione biancorossa sembrava dovesse sprofondare nei primi minuti sotto i colpi di Peric, giocatore immarcabile per i lunghi pesaresi. Sul +13 per i padroni di casa, Pesaro sembrava destinata ad una clamorosa debacle. Invece, ma ormai è un classico, Pesaro si è risollevata grazie soprattutto alla mira dalla distanza di Ceron che inanella sempre grandi match contro la sua ex formazione.

Partita che torna a galleggiare sul filo dell’equilibrio anche se la difesa della zona dei tre punti da parte dei biancorossi, fa acqua da tutte le parti. Gli strappi di Venezia non sono mai profondi. Ripresa che sembra riprendere il canovaccio dei primi minuti di gara, con Venezia di nuovo avanti con decisione (+11), ma nel finale di gara i biancorossi sospinti da Moore ed anche da Monaldi piazzano un 13 a 0 che portano in vantaggio i biancorossi proprio quando il cronometro iniziava il conto dalla rovescia.

La zona ordinata da Leka mette in difficoltà l’attacco dei padroni di casa, ma Pesaro non riesce a gestire con lucidità le ultime decisive azioni ed il canestro del sorpasso veneziano a 6 secondi dal termine manda in cantina il grande sogno di battere i campioni d’italia ponendo fine ad un strisciata di sconfitte preoccupanti.

Da aggiungere che Leka ha schierato dopo un lungo fermo Little, ma la guardia americana è apparsa sempre periferica rispetto ai compagni e comunque non ancora in sintonia con il resto della formazione. Poco utilizzato anche Bertone.