Dopo il partitone contro il Cremona, Omogbo ha invece deluso sul campo siciliano (Foto Ciamillo)
Capo d’Orlando (Messina), 5 novembre 2017 - Crollo del tutto inaspettato della formazione marchigiana di Spiro Leka sul campo di Capo d’Orlando: 73 a 56, sconfitta secca e senza scusanti per la squadra biancorossa che in questa prima fase di campionato non aveva mai perso così seccamente anche contro formazioni molto più attrezzate sia fisicamente che sotto il profilo della caratura tecnica.
La formazione biancorossa, tolti i primi minuti di gara e cioè quelli che non contano nulla, ha avuto un sobbalzo solamente in apertura di terzo quarto quando si è portata sul meno 3 dai padroni di casa.
Poco da dire perché forse l’unico che si è salvato è stato il pivot Mika. Tutto il resto della formazione ha fornito un rendimento completamente da dimenticare.
Male anche Omogbo sotto canestro, per cui è restato poco altro su cui puntare al tecnico dei biancorossi: per quello che riguarda il settore delle guardie, le statistiche lasciano poco spazio ai commenti, anzi si commentano da sole. Monaldi ha chiuso con 0 su 1 e 1 su 6 da fuori; Moore ha ottenuto 1 su 3 da sotto e 1 su 6 da fuori, Bertone ha chiuso il suo match con 4 su 9 da sotto e 0 su 2 da fuori. Infine Ceron che conclude con 2 su 7 da sotto e 2 su 8 da fuori. Insomma percentuali molto basse per poter sperare di poter espugnare il campo siciliano. In settimana, in attesa del prossimo match contro Brindisi, si attendono le mosse della società per vedere di chiudere un contratto per una guardia che possa dare un po’ di peso e sostanza a questo reparto che negli ultimi due match ha mostrato tutti i limiti.