Jarrod Jones (Foto Ciamillo)
Sassari 30 ottobre 2016 - Netta e pesante sconfitta della Consultinvest sul campo della Dinamo Sassari: 86 a 59 alla fine. Ma la formazione di Bucchi è riuscita ad andare sotto anche di 29 punti. Squadra di categoria superiore Sassari rispetto ai biancorossi pesaresi, ma nessuno si aspettava una gara non gara perché la formazione di Pasquini ha praticamente preso il volo subito il fischio di inizio con una serie di canestri di Carter.
E la squadra padrona di casa non schierava in campo nemmeno Brian Sacchetti, infortunato.
La formazione pesarese torna a casa con un sacco di problemi da risolvere perché alcune pecche mostrate già nel corso della prime gare, si sono amplificate soprattutto davanti ad una formazione solida e tarata anche per giocare in Europa.
Imbarazzante il gioco dei marchigiani ma anche la tenuta psicologica perché tra Jones e Thornton hanno perso in due undici palloni.
I bottini singoli, come quello di Thornton (21 punti alla fine) sono arrivati quando la formazione di casa viaggiava tra i 20 e 25 punti di vantaggio. Per Sassari poco più di un allenamento tanto anche alla fine Pasquini ha messo in campo anche i ragazzini: Monaldi e Ebeling.
Torna da Sassari la Consultinvest con alcuni grossi punti interrogativi, legati soprattutto al ruolo dei due lituani, Jasaitis e Zavackas, notevolmente sotto le attese non solo sotto il profilo dell’ apporto dell’esperienza ma anche nella qualità del gioco e del tiro.
Tutto questo benchè Bucchi abbia provato e riprovato con il tiratore lituano Jasaitis, in campo per 27 minuti e che porta a casa solamente 7 punti con 2 su 4 da 2 ed 1 su 4 da tre. Poco.
A tutto ciò, e cioè alla mancanza di tiro perimentrale, la formazione marchigiana ha mostrato le solite falle in difesa, soprattutto a copertura dell’area dei tre secondi. Una somma di fattori che non hanno permesso alla formazione biancorossa di restare in gara solo per un paio di minuti, i primi.