Vis a Jesi una sconfitta piena di rabbia

Decisivo il gol dei locali su rigore. Sassarini: «L’arbitro ha deciso il match». Tutte le FOTO dell'incontro

Protesta pesarese per il presunto fallo da rigore su Costantino nel secondo tempo (Foto Binci)

Protesta pesarese per il presunto fallo da rigore su Costantino nel secondo tempo (Foto Binci)

Pesaro, 29 gennaio 2017 - Non rompe il tabù Jesi la Vis Pesaro e perde, con rabbia, un derby, che valeva molto in tema di classifica.

Lo fa cedendo su rigore, con il minimo scarto. Ma anche con la consapevolezza di aver cominciato di male in peggio. Subendo la sfuriata leoncella nei primi 15 minuti.

Fino al patatrac del rigore, con Mureno che sbaglia su cross di Cardinali e poi recupera buttando giù Shiba.

Rigore ed espulsione del difensore biancorosso. Trudo realizza e la Vis si danna l’anima per recuperare in dieci contro undici. Inutilmente. Alla fine vince (1-0) la Jesina e Sassarini è amareggiato.

«E’ vero che le partite le decidono gli episodi – dice – ma nel caso specifico è l’arbitro che ha deciso, per me sbagliando, l’episodio. Con il rigore era sufficiente l’ammonizione e non avremmo dovuto giocare in dieci contro undici praticamente tutto il match».

Partita giocata positivamente per la Vis, soprattutto nel secondo tempo, ma gli applausi non valgono punti in classifica.

La rabbia aumenta per un mancato rigore fischiato su Costantino. Ma, evidentemente, Jesi è un campo stregato.

Oltre che uno stadio piuttosto militarizzato dopo i precedenti tra le due tifoserie.