Ezpeleta 'assolve' Lorenzo e Marquez, Tavullia difende Rossi

Nel paese di Valentino non sono state gradite le dichiarazioni del boss della Dorna e, prima ancora, di Giacomo Agostini che hanno escluso il "biscotto spagnolo" per i fatti di Valencia

Valentino Rossi (Ap)

Valentino Rossi (Ap)

Tavullia (Pesaro Urbino), 28 gennaio 2016 - Tutti si aspettavano che ad accendere i primi motori della stagione MotoGp 2016 sarebbero stati i primi test ormai alle porte. E invece il primo a mettere in moto è stato Giacomo Agostini per chiarire che, secondo lui, non c’è stato nessun «biscotto» spagnolo ai danni di Valentino Rossi, ma che, sempre secondo lui, «c’è sempre gente che continua a ragionare con il cuore invece che con la testa».

A dargli man forte è arrivato immediatamente anche Carmelo Ezpeleta, il boss della Dorna: «Non credo ci sia stato alcun accordo tra Marquez e Lorenzo», afferma Ezpeleta, che però, almeno lui, aggiunge «ma è una mia opinione». Inutile girare la faccenda dalle parti di Tavullia: tutti sono impegnati in altre faccende a cominciare ovviamente da Valentino Rossi che sta già girando per il mondo in previsione dell’avvio di stagione.

Ma siccome Tavullia sta su un colle, se uno aspetta a valle prima o poi può cogliere una serie di umori che scendono per gravità. E allora la la prima cosa che viene in mente è la completa «incompetenza» dei due famosi personaggi a rilasciare dichiarazioni attendibili su quelli che sono stati definiti «i fattacci» di Valencia. Forse che il leggendario «Ago», pur italiano, potrebbe sostenere a spada tratta la causa di Valentino, unico pilota in attività che dopo decenni potrebbe spodestarlo dall’Olimpo del maggior numero di vittorie ottenute?

Chiaro che lui pensi «più con la testa che col cuore» anche perché è ormai una specie di divinità «super partes» che può dire solo cose equidistanti. O forse che il gran capo della Dorna Ezpeleta, pur spagnolo, potrebbe schierarsi apertamente a favore dei «gemelli» di casa sua sapendo che il gran circo della MotoGp si regge in gran parte sulla fama e sulla gloria di Valentino Rossi? Se provate a fare qualche numero telefonico di Tavullia per chiedere cosa ne pensino lassù, troverete tutti disposti a raccontarvi magari quanto si siano divertiti con la puntata di Masterchef, ma lasciate pur perdere i commenti sulla guerra italo-spagnola.

Semmai ci fu un argomento del quale può parlare uno e solamente uno, allora è proprio questo: può farlo solo «Vale». E come lui la pensi in merito era già abbastanza chiaro nella sbrigativa, protocollare e contrattuale stretta di mano scambiata con Lorenzo (FOTO) a Barcellona in occasione della presentazione della nuova Yamaha. Certo è che non finisce qui. Anzi ancora deve cominciare