Volley mondiale all’AdriaticArena

Torna la World League dal 2 al 4 giugno 2017 con Italia, Brasile, Iran e Polonia. Il presidente Brasili: «Il meglio in assoluto». Il sindaco Matteo Ricci: «Siamo orgogliosi»

La World league dello scorso anno sempre all’AdriaticArena

La World league dello scorso anno sempre all’AdriaticArena

Pesaro, 29 ottobre 2016 - Torna la World League all’AdriaticArena. Il consiglio federale della Federvolley ha deliberato che saranno proprio le Marche ad ospitare l’unica tappa italiana dal 2 al 4 giugno 2017.

«Dopo il grandissimo successo organizzativo e di pubblico del 2015, sarà nuovamente Pesaro, il prossimo anno città europea dello sport, la sede prescelta – dice Franco Brasili, presidente regionale – per la tappa del massimo torneo per nazionali. Sei gli incontri in programma con protagoniste quattro nazionali tra le prime al mondo: Italia, Brasile, Polonia ed Iran.

«È il riconoscimento del grande lavoro che le Marche del Volley fanno ad ogni livello – aggiunge Franco Brasili – ma anche di una capacità organizzativa e di programmazione più volte apprezzata a livello internazionale, difficilmente riscontrabile se non nelle grandi metropoli».

Dopo la delusione per il mancato passaggio del Giro d’Italia e la soddisfazione per i mondiali di Ginnastica Ritmica, il sindaco Matteo Ricci esprime tutta la sua soddisfazione per questo nuovo risultato.

«Continueremo a candidarci per intercettare grandi manifestazioni», ha ripetuto Matteo Ricci.

«Le nazionali maschili di Italia, Brasile, Polonia e Iran si sfideranno quindi all’AdriaticArena, sede unica, nella formula del girone all’italiana con due incontri al giorno», spiega Brasili.

«Il grande volley torna a Pesaro nell’anno della città europea dello sport. E’ una grande soddisfazione, perché si tratta dell’evento pallavolistico più importante del prossimo anno, prima dei mondiali 2018. Un risultato che dimostra l’attrattività della città e la credibilità dei nostri impianti, su cui continuiamo a investire», commentano il sindaco e l’assessore Mila Della Dora. Per gli azzurri sarà una rivincita della finale olimpica del 2016, persa contro i verdeoro. Ma i ragazzi di Blengini ritroveranno anche l’Iran, sconfitto ai quarti, e la Polonia campione del mondo.

Il sindaco insiste sulla città europea dello sport 2017. E sarà a Roma l’8 novembre per ritirare il premio-assegnazione: «Ora l’obiettivo è costruire una programmazione specifica insieme alle altre città vincitrici. Una sorta di circuito ad hoc sportivo e turistico, con il supporto del Coni. Ho già parlato con i sindaci delle altre città (Cagliari, Aosta e Vicenza), è una volontà condivisa. Dalla competizione passeremo al gioco di squadra».