Accende stufa con alcol, travolta in pieno dalla fiamma di ritorno

Paura a Monteciccardo, gravi ustioni per una 50enne subito trasportata a Cesena

Sul posto l’eliambulanza

Sul posto l’eliambulanza

Pesaro, 3 novembre 2015 - Voleva accendere la stufa a legna. Ha provato ad avviare le fiamme con la carta ma non ci riusciva. Allora potrebbe aver provato con l’alcool ed è stato subito il dramma. Una donna di 50 anni, dipendente del tribunale di Pesaro, residente a Monteciccardo, è rimasta gravemente ustionata ieri mattina per un ritorno di fiamma che l’ha investita alle mani, al torace e alle gambe. Se non ci fosse stato il compagno in casa, la situazione sarebbe diventata sicuramente tragica.

Perché le fiamme hanno avvolto i vestiti della donna con una furia che sembrava irresistibile. Il compagno ha avuto la prontezza di gettarle addosso coperte e altro in modo da spegnere le fiamme che comunque erano entrate in profondità. Di lì a poco sono arrivati i soccorsi e, viste le condizioni della donna, è stato necessario far intervenire l’eliambulanza da Ancona che ha provveduto a trasferire la donna all’ospedale Bufalini di Cesena. Secondo quanto si è appreso, le ustioni hanno interessato il 25 per cento del corpo e sono di secondo e terzo grado, dunque molto acute.

Sul posto, oltre ai sanitari, sono intervenuti i carabinieri per svolgere gli accertamenti di legge. La testimonianza del compagno ha reso chiari gli avvenimenti. E sempre per la cronaca, i carabinieri hanno denunciato nel fine settimana due conducenti per guida in stato di ebbrezza e segnalato sei giovani per consumo di droga.