Pesaro, 8 luglio 2016 - Un commerciante libico di 53 anni ha minacciato di uccidersi stamane alle 10 preannunciando l’intenzione di gettarsi da un balcone dell’hotel Cruiser (foto), in viale Trieste. Si è dapprima asseragliato in camera, al quarto piano, e poi ha urlato che nessuno tentasse di entrare altrimenti si sarebbe gettato giù. L’hotel ha chiamato i carabinieri e subito dopo i vigili del fuoco.
Un brigadiere ha bussato alla porta mentre in strada i pompieri salivano con l’autoscala nel balcone per impedire che l’uomo si lanciasse. E’ cominciata una trattativa con l’aspirante suicida, che si lamentava di tutti e tutto, del suo Paese e dell’Italia, del lavoro e della guerra, trattativa durata almeno un’ora, con tanto di intermezzo di colazione e doccia prima di scendere a patti.
Nel frattempo, i militari hanno fatto intervenire i sanitari del 118 che con una scusa sono entrati in camera per poi iniettare al 53enne, con una iniezione, un sonnifero che lo ha reso innocuo. Subito dopo il 53enne è stato portato al pronto soccorso e poi nel reparto di psichiatria.