Miss Barco a Urbania: vince la fanese Michela Mattioli

Successo alla sfilata. In giurìa anche Ivan Cottini

Ivan Cottini con la bella Michela Mattioli

Ivan Cottini con la bella Michela Mattioli

Urbania (Pesaro e Urbino), 12 luglio 2015 - Grande successo di pubblico per l’edizione 2015 di Miss Barco, la seconda da quando lo scorso anno l’associazione Libellula e la boutique Pretty White hanno rimesso in piedi un nuovo corso per quello che era un appuntamento classico dell’Urbania anni ‘90.

Al Barco Ducale, che fu residenza di caccia dei duchi di Urbino, è andata in scena la caccia la titolo di reginetta del concorso di bellezza.

A spuntarla è stata Michela Mattioli, studentessa di Fano, incoronata nuova Miss Barco tra gli applausi dei tantissimi presenti.

Sotto la sapiente conduzione di Nico Palombaro è stata Sabina Bakanaci, la miss dello scorso anno a effettuare il passaggio di consegne.

Michela, la nuova Miss, è stata scelta da una giuria in cui spuntavano Ivan Cottini, ex modello e ormai simbolo della lotta contro la sclerosi e multipla, e dal vicepresidente del Club dei Brutti di Piobbico Matteo Blasi che ha già detto di voler portare la miss sul carro dei brutti di Piobbico in occasione della loro festa internazionale di settembre.

Le altre fasce sono andate a Marzia Buratti da Urbino come Miss Pretty White, Aurora Alevi di Montemaggiore al Metauro è invece Miss Omnia Fitness, Jenny Luccarini di Peglio porta a casa la fascia di Miss Inka.

Successo casalingo invece per Rebecca Ruggeri che si aggiudica la fascia di Miss C’hair parrucchieri, da Vicenza invece proviene Elena Vezzaro, miss Libellula e Studentessa dell’Università di Urbino.

«E’ stato un grande successo – sottolineano gli organizzatori – siamo finalmente riusciti a coinvolgere un grande pubblico che una manifestazione storica come questa meritano. Ringraziamo la giuria e tutte le ragazze che si sono messe in gioco. Per il prossimo anno invece ci piacerebbe vedere molte più ragazza, specialmente durantine, calcare questa prestigiosa passerella».