Dicembre a Urbino? Mai sotto lo zero. La pioggia di soli 0,5 millimetri

L’analisi dell’Osservatorio “Serpieri” sull’ultimo mese del 2015. Ancora sorprese dai dati analizzati I mesi precedenti: Gennaio 2015, Febbraio 2015, Marzo 2015, Aprile 2015, Maggio 2015, Giugno 2015, Luglio 2015, Agosto 2015, Settembre 2015, Ottobre 2015, Novembre 2015, il report sul 2014

Paesaggio nei dintorni di Urbino (Foto di Paolo Mini)

Paesaggio nei dintorni di Urbino (Foto di Paolo Mini)

Urbino, 11 gennaio 2016 - Oggi siamo abbastanza sicuri che, sia pure con partenza a sobbalzi, anche il 2016 avrà un clima invernale: le perturbazioni arrivate già dal 2 gennaio hanno abbassato le temperature e imbiancato per l’Epifania le cime appenniniche fino alle colline, Urbino compresa. Con le prime scivolate sul ghiaccio ed i conseguenti incidenti stradali. Male! o… Bene!

Bene e male: dopo interminabili giorni di alta pressione che hanno portato le tanto fastidiose nebbie sulle valli, temperature miti ed assenza di perturbazioni, eravamo giunti al punto da desiderare fortemente il cattivo tempo, quando è luogo comune che «del bel tempo non ci si stanca mai».

Abbiamo così superato un evento meteo eccezionale (o estremo, come va di moda ora definire): campi barici elevati e stabili non sono infrequenti nel mese di dicembre, tuttavia non per periodi così «estremamente prolungati»!

Nell’ultimo bimestre dell’anno abbiamo registrato ben 53 giorni su 61 di “altissima pressione”, con un dicembre storico che ha fatto l’en plein di 31 su 31 ed una media di 733,5 mm/Hg (pressione espressa in millimetri di mercurio, la media di Urbino è di circa 719 mm/Hg) che ha stracciato il precedente record di 730,3 del febbraio 2008, con le conseguenze disastrose già commentate da tanti e molto modestamente anche da noi del Serpieri.

Se vogliamo soffermarci ancora sul clima del trascorso mese, in attesa di riordinare i dati del 2015 e rifletterci sopra prima di commentare il tempo che è stato, lo dobbiamo fare ancora con cifre.

Tra quelle messe con ordine sui nostri fogli, spicca in particolare il numero zero: zero è il numero di giorni nei quali la temperatura in città è andata sotto lo zero, zero sono i giorni definibili piovosi (ovvero con precipitazioni maggiori o uguali a 1 mm).

Gli 0,5 mm di pioggia caduti in Urbino in dicembre (di norma ne cadono 86 di cui mediamente 16 sotto forma di neve), sono definiti tecnicamente “precipitazioni occulte”, non cadute dal cielo ma originate da fenomeni di condensazione (nebbie, rugiade o brine).

Tutti gli zero ricordati descrivono eventi che presi insieme equivalgono come eccezionalità alla nevicata epocale del 2012.

Il Barometro del Serpieri

Le temperature di dicembre sono state alte, con una media mensile di 7,2° C (+2,5° C sopra le medie del periodo) ed in costante anomalia positiva: +1,7° C sulla media nella prima decade, +2,3 nella seconda e +3,1 nella terza. Le nebbie hanno quasi sempre sfiorato le mura, attestandosi stabilmente nelle valli circostanti e lungo la costa, luoghi dove il sereno si è visto solo nelle ore centrali e non tutti i giorni.

Ad urbino le poche nebbie salite sono state transitorie ed infatti non abbiamo mai nel registro la nota “giorno nebbioso”. I livelli di umidità sono stati comunque molto alti, ben 28 giorni con rugiada mattutina, ma nel complesso dicembre ci ha dato cieli completamente azzurri per 23 giorni, 6 con nuvole e solo 2 giorni con cielo coperto.

Per fenomeni descritti anche di recente in questa rubrica, Fermignano oltre alle nebbie ha subito in dicembre minime più volte sotto lo zero (15 giorni su 31) fino ai -3,9° C del giorno 29, situazione che ha portato in questa località una media delle temperature minime inferiore a quelle normali per la stagione di circa 0,7° C (0,3° C contro 1,0° C di media) mentre le massime sono state molto sopra la norma con 12,7° C di media (+3,3° C sul dato medio storico), riportando la media mensile in linea per il periodo: 5,4° C (+0,4° C). I fermignanesi conoscono questa ed altre caratteristiche del loro clima, ci sono abituati e le tollerano più o meno volentieri.

Notiamo che da qualche anno gli urbinati che si spostano scelgono un po’ meno Fermignano, preferendo traslocare in località della cerchia collinare di Urbino. Forse le loro decisioni sono influenzate anche da valutazioni climatiche oltre da quelle sul mercato immobiliare, dopo ovviamente aver scelto di lasciare la città per vivere in campagna o in un piccolo borgo. Urbino è oggi un po’ meno “il Centro Storico di Fermignano”!

Testo uscito in edizione locale (il Resto del Carlino di Pesaro) il 10 gennaio 2016 a pagina 17