Urbino, 30 ottobre 2014 - Contestazioni al Career day di Urbino. Un gruppo di studenti del Collettivo per l’Autogestione ha interrotto i saluti ufficiali per protestare “contro lo sfruttamento e la precarietà”.
“Per il Career day, evento su cui Ateneo e aziende investono molto - sostengono i membri del collettivo - e allora decine di banchetti riempiono l’Università proponendo tirocini, stage e praticantati non retribuiti o con salari minimi che bastano a malapena a coprire le spese. In definitiva, possiamo dirlo senza remore, l’Università si presta ad essere per due giorni un’enorme fiera dello sfruttamento e della precarietà che governano il mondo del lavoro che conosciamo”.