“Nel giardino segreto” con Ivan Cottini. L’ovazione del pubblico

A Urbino pubblico del “Sanzio” entusiasta per lo spettacolo organizzato per raccogliere fondi a favore dell’Aism Pesaro-Urbino

Un momento dello spettacolo al “Sanzio”

Un momento dello spettacolo al “Sanzio”

Urbino, 27 maggio 2015 – Oltre 400 persone hanno assistito nella sera di martedì 26 allo spettacolo di Ivan Cottini e dell’associazione “Nel giardino segreto” al teatro Sanzio: il teatro era stato aperto per metà ma, una volta esauriti i posti, c’erano ancora tanti ad aspettare fuori della porta e l’organizzazione ha dovuto far entrare tutti.

In tanti volevano dare un proprio contributo alla serata che raccoglieva fondi per sostenere l’Aism di Pesaro e Urbino: nel foyer del teatro, lo staff di Cottini vendeva le magliette che sono state pensate per sostenere il progetto libro, con la storia del giovane ex fotomodello cittadino d'Urbania, che dovrà finanziare un centro nell’entroterra per dare aiuto alle famiglie con malati di sclerosi multipla.

Proprio per questo progetto, c’era in platea l’attore Giobbe Covatta che ha ricevuto da Ivan Cottini la bozza del libro: «Adesso imparo a leggere, poi a scrivere e così faccio la prefazione. C’è tutta una propedeutica», ha scherzato l’attore.

Sul palco, ad introdurre la serata, il consigliere comunale di Urbino Laura Scalbi, incaricato per le Politiche giovanili che ha voluto portare al Sanzio lo spettacolo, già proposto a Urbania e San Giovanni in Marignano: «L’obiettivo di questa serata era far arrivare un messaggio ai più giovani, avvicinarli alla consapevolezza che esiste una malattia terribile come la sclerosi multipla – ha detto Scalbi –. I ragazzi della Junior Band Settesuoni diretta dal Maestro Michele Mangani e quelli delle primarie di Gallo che hanno cantato per Ivan sono rimasti colpiti dalla sua storia e da lui. Sono felice di aver potuto organizzare un’evento come questo di solidarietà».

In sala, anche gli amministratori di Urbino, il sindaco Gambini, l’assessore Ciampi, l’amministratore di Assam Carrabs, il presidente del Legato Albani Pagnoni e tanti altri.

Per un saluto e un ringraziamento è intervenuto anche il presidente dell’Aism di Pesaro e Urbino Anna Maria Di Pasquale.

La serata è stata davvero un successo su tutta la linea, dovuto anche all’alta qualità artistica dello spettacolo stesso: la regìa e i testi di Diana Saponara, che ha ricordato come Ivan Cottini sia quell’elemento in più che arricchisce la struttura, le esibizioni canore e anche pittoriche di Laura Lucertini e Veronica Brualdi, veramente notevoli, hanno dato uno spessore teatrale all’iniziativa che aveva fondamentalmente carattere benefico.

Per Cottini, una grande emozione, oltre che un indubbio sforzo fisico: il giovane, affetto da sclerosi, è stato sul palco in carrozzella, si è fatto dipingere dalle pittrici, infine ha voluto abbracciare metaforicamente i ragazzi che hanno cantato per lui, raggiungendoli sul palco.

A tutti, un solo messaggio: «La malattia non può impedirmi di essere quello che sono, non può fermarmi, non può togliermi esperienze e sogni», le parole che sono sempre la chiave con cui Cottini affronta ogni giorno la sua esistenza.