Valentino Rossi e Marc Marquez (AFP)
TAVULLIA, 5 GENNAIO 2016 - CI SARA’ un’altra vittima dell’ormai famoso scontro in pista tra Valentino Rossi e Marc Marquez? I boatos che arrivano dalla Spagna sembrano dare per probabile, se non addirittura per scontato, il ridimensionamento di Carmelo Ezpeleta, grande capo della Dorna, società spagnola che organizza in maniera esclusiva il Moto Gp. In realtà Ezpeleta dovrebbe rimanere direttore operativo, ma non più amministratore delegato della società che è controllata dal 2006 dal Bridgepoint, uno dei principali fondi di investimento d’affari privati d’Europa. Alla base della decisione ci sarebbero riserve dei soci di controllo sulla gestione del caso Rossi-Marquez, ma anche bilanci di gestione molto meno brillanti negli ultimi anni. E si sa che i private equity sono molto attenti alla valorizzazione dei loro ingenti investimenti.
QUALUNQUE sia la ragione di questo possibile avvicendamento è tutto da dimostrare che ci sarà un cambiamento radicale nella gestione, economica e sportiva, della Moto Gp. Certo, Carmelo Ezpeleta viene indicato come un ‘amico’ di Valentino. Tanto che nell’amarezza di Valencia, Rossi gli disse chiaramente davanti alle telecamere: «Te l’avevo detto, Carmelo, come sarebbe andata a finire. Che schifo... ». E fu la stessa Dorna ad indicare all’entourage di Valentino la strada del ricorso al Tas, poi sbarrata dall’intervento di Lorenzo. Ma cosa sarebbe la Moto Gp senza Valentino?