MotoGp, Valentino Rossi torna re a Phillip Island dopo 10 anni. "Gara stupenda"

Il Dottore approfitta della caduta di Marquez e vince il Gran Premio d’Australia. E' il secondo successo del mondiale 2014 FOTO Il trionfo

Valentino Rossi vince il Gran Premio d'Australia (Foto Reuters)

Valentino Rossi vince il Gran Premio d'Australia (Foto Reuters)

Phillip Island (Australia), 19 ottobre 2014 - Il leone è tornato. Partito dall’ottavo posto sulla griglia di partenza, Valentino Rossi (foto) su Movistar Yamaha conquista il Gran Premio d'Australia valido per il Mondiale della MotoGp. Per il pilota di Tavullia è la seconda vittoria del 2014.

Rossi ha preceduto il compagno di squadra Jorge Lorenzo sempre su Yamaha e l'inglese Bradley Smith su Monster Yamaha Tech3. Molti i ritiri, tra cui quello del campione del mondo Marc Marquez su Honda Repsol, scivolato mentre era da solo al comando. 

 

La corsa

Al semaforo verde Lorenzo balza in testa inseguito da Smith e da Marquez; ma il campione del mondo in carica non perde tempo e infila i due portandosi al comando. Intanto all'inglese si avvicinano pericolosamente il suo compagno di squadra Pol Espargaró, e il nove-volte Campione Valentino Rossi.

Bastano poche curve e il pesarese ha la meglio sul duo Tech3. Subito dietro le M1 satellite, piombano le Ducati di Cal Crutchlow e Andrea Dovizioso. L'inglese, in particolare, mostra un gran feeling col tracciato australiano e si mette a condurre il secondo gruppo, in cui figura invischiato anche Dani Pedrosa. Il pilota di Sabadell è purtroppo costretto al ritiro per un tamponamento ricevuto da Andrea Iannone, che a sua volta termina la gara sull'erba. Nel frattempo Marquez fa il vuoto dietro sè, rifilando oltre 1" a Jorge Lorenzo e Valentino Rossi: i due compagni di squadra sono divisi tra loro da sette decimi. Ma è proprio il 'Dottore' che al nono giro passa il suo team-mate ponendosi in seconda posizione; il maiorchino non ci sta e gli restituisce il favore. La bagarre entra nel vivo e continua anche nel giro successivo con il ritorno del pesarese: ne approfitta Marquez per portar il suo vantaggio a 2".

I due piloti del team Movistar Yamaha procedono così appaiati, con Crutchlow quarto solitario. Dietro di lui è battaglia tra il suo compagno di squadra Dovizioso e Aleix Espargaró, entrambi incalzati dalle Yamaha del fratello minore Pol e di Smith. Ancora un volta tiene banco la lotta per il secondo gradino del podio, che in questo caso vale anche la seconda posizione assoluta in Campionato. Pol entra deciso in staccata su Dovizioso e si mette negli scarichi di Aleix: anche per i due fratelli è in palio la sesta piazza della classifica iridata. Al 17º giro, con oltre 4" di vantaggio, Marc Marquez perde l'anteriore e spreca la possibilitá di eguagliare il record di 12 vittorie di Mick Doohan. Non solo: è la terza caduta nelle ultime quattro gare per il neo-Campione, il primo vero ritiro della stagione. Rossi, con pista libera, aumenta il ritmo e prende il largo su Lorenzo; il maiorchino accusa peró problemi di pneumatici ed è costretto a cedere anche a Cal Crutchlow. Nel secondo gruppo, Stefan Bradl (LCR Honda) sbaglia la frenata e colpisce l'incolpevole Aleix Espargaró. Una tornata piú tardi si ritira anche suo fratello Pol, mentre stava andando a prendere Lorenzo per il terzo gradino del podio. Sembra tutto deciso, ma all'ultimo giro un nuovo colpo di scena: alla fine di una gara esemplare, scivola via anche Crutchlow. Lorenzo è secondo, Bradley Smith completa il podio davanti alle Ducati di Dovizioso e Hector Barberá (Avintia Racing). Per Rossi matura la seconda vittoria stagionale, l'ottava qui sul tracciato di Phillip Island, sul quale non coglieva il successo dal 2005. Grazie al trionfo odierno il Dottore consolida la seconda posizione in classifica iridata portandosi a 8 punti di vantaggio sul compagno di squadra Lorenzo.

 

Il Dottore: "Una gara stupenda"

"E' stata una gara stupenda! Con Lorenzo abbiamo fatto un bel duello ma io ne avevo un pelo di più e alla fine sono passato. Poi Marquez è caduto, purtroppo, e così ho vinto". Il Dottore commenta così ai microfoni di Sky Sport il suo secondo successo stagionale, in Australia. "Questa pista è dura, mi piace molto e poi non ci vincevo da dieci anni (2005, ndr.) per questo sono molto felice", ha aggiunto Rossi, che sul podio è stato acclamato dal pubblico e dai suoi moltissimi tifosi australiani.

"E' una grande soddisfazione tornare alla vittoria qui: è una delle piste più belle e difficili, tecniche e più da coraggio", ha proseguito il Dottore. "Sono sempre andato forte su questa pista, ho tanti podi e vittorie. Ho vinto qui i miei due campionati più importanti, ma dal 2005 non riuscivo a vincere. Tornare al successo dopo 10 ani è una grandissima soddisfazione", ha continuato. "Abbiamo lavorato benissimo durante tutto il weekend. In qualifica mi sono sbagliato, colpa mia. Sapevo che partendo dall'ottavo posto sarebbe stata dura, poi alla seconda curva ero ancora sesto con Jorge e Marquez davanti e speravo che qualcuno gli desse fastidio. Quando sono arrivato al terzo posto a un solo secondo da Lorenzo, piano piano ho visto che lo andavo a prendere", ha raccontato ancora Rossi. "Abbimo lavorato bene tutti, la moto andava e riuscivo a superare Jorge in frenata. Abbiamo fatto un lavoro migliore al box", ha concluso Rossi.