Rossi-Marquez, polemica a distanza

Dopo il finale di Assen. Valentino protagonista al Festival della velocità di Goodwood

Valentino Rossi al Festival della velocità di Goodwood (Foto Team Yamaha)

Valentino Rossi al Festival della velocità di Goodwood (Foto Team Yamaha)

Tavullia (Pesaro e Urbino), 28 giugno 2015 - Dal bagno di folla olandese di sabato ad Assen in veste di gran vincitore del gran premio a quello inglese di Goodwood in veste di ospite d’onore, per la prima volta, al famoso Festival della velocità in occasione del quale ha presentato la livrea speciale della Yamaha per la celebrazione dei sessant’anni di corse della casa giapponese.

Valentino Rossi non perde certo il sonno per le polemiche che si sono innescate con Marc Marquez per l’incredibile finale di sabato sonno.

«Io sono il vincitore morale della gara – dice il campione del mondo in carica – perché Valentino ha tagliato la curva».

«Cosa dovevo fare? - risponde Valentino – gli ero davanti, non potevo certo sparire come succede al nemico nei videogame. E poi – aggiunge Valentino che ha la memoria di due elefanti messi insieme – a tagliare le curve ha cominciato proprio lui a Laguna Seca nel 2013».

«Complimenti a Valentino - replica ironicamente Marquez, non solo è furbo, ma è anche bravo nel motocross».

Un invito a nozze per Vale che controbatte sorridendo: «Il fatto è che lo scorso anno era lui a fregarmi nel finale, quest’anno tocca a me».

Più campionato mondiale di così proprio non si può. Assieme a Rossi, a Goodwood c’erano anche altri grandi nomi che hanno fatto la storia della Yamaha, come Giacomo Agostini, Kenny Roberts e Phil Read.