Vis Pesaro nel baratro: travolta a Jesi

Tutto facile per i ‘leoncelli’ che scavalcano i biancorossi in classifica. Pazzaglia: «Colpa mia»

Jesina dominante sulla Vis Pesaro anche in campionato

Jesina dominante sulla Vis Pesaro anche in campionato

Pesaro, 4 ottobre 2015 - Ancora una batosta per la Vis Pesaro a Jesi dove è stata sconfitta per 3-0 dalla squadra che occupava l’ultimo posto in classifica e non aveva mai vinto.

Con questo successo i leoncelli salgono a 5 punti, mentre la Vis rimane a 4, infatti dopo sei partite i ragazzi di Pazzaglia hanno collezionato 1 vittoria, 1 pareggio e 4 sconfitte realizzando 6 gol e subendone il doppio: 12.

Quindi per i biancorossi una vera debacle dopo la quaterna casalinga subita la settimana scorsa ad opera della forte Sambenedettese.

Delusione cocente per i circa 70 ultras vissini che hanno lasciato le tribune dello stadio Carotti con qualche minuto di anticipo. A questo punto servono assolutamente rinforzi alla rosa in vista anche del prossimo incontro di domenica 11 ottobre quando arriverà al Benelli il Chieti.

A fine gara il mister della Vis Pesaro, Simone Pazzaglia, che ha schierato per la prima volta dall’inizio Ridolfi e Costantino in campo dall’inizio ha detto: «Abbiamo 8 giocatori che non hanno fatto la preparazione compresi Ridolfi e Costantino. Sicuramente potevamo fare meglio, il primo responsabile della sconfitta sono soltanto io».

Un brutto approccio alla gara mister? «Si, è stato brutto, la Jesina ha fatto subito gol e poi ha raddoppiato e a quel punto la nostra partita è stata tutta in salita. Dobbiamo recuperare, i ragazzi – spiega Pazzaglia – hanno fatto quello che potevano, è anche una questione psicologica soprattutto in difesa. Come allenatore mi assumo tutte le resposabilità».