Vis Pesaro, febbre alta per il ripescaggio in D

Decisione rimandata a martedì: biancorossi ottimisti

La Vis Pesaro nell’amichevole di Jesi

La Vis Pesaro nell’amichevole di Jesi

Pesaro, 31 agosto 2015 - La giornata di lunedì è trascorsa in una spasmodica attesa in casa della Vis Pesaro. Tutti ad attendere il ripescaggio in Serie D, ma la notizia non è arrivata. Solo rimandata.

Sono arrivate le decisioni del Consiglio federale della Figc che in sostanza ha ratificato le decisioni già note: ripescate in B Virtus Entella e Ascoli al posto di Catania e Teramo, mentre in Lega Pro Messina e Pro Patria sono ripescate al posto di Vigor Lamezia e Torres, e il Monopoli prenderà il posto del Castiglione, che non si è iscritto. Per tutte queste squadre è prorogato di venti giorni il mercato.

Il presidente Tavecchio ha ribadito la volontà di lasciare la Lega Pro a 54 squadre, ma dovrà fare i conti con i ricorsi di diverse squadre (si sono accodate anche Forlì e San Marino). E ha precisato che «chi vuole giocare in Lega Pro deve pagare 500mila euro per il ripescaggio. Chi voleva opporsi alla delibera sui 500mila euro doveva farlo per tempo».

Adesso non rimane che la Serie D. I gironi e i calendari saranno ufficializzati martedì. Con la Vis dentro? Tutte le indicazioni vanno in tal senso e anche la società biancorossa è ottimista in proposito. La Lnd sarebbe orientata anche a far partire il campionato domenica prossima.