Vis Pesaro, è salvezza col pareggio di Giulianova

Il punto della sicurezza e ora attesa per il derby di domenica prossima con il Fano

Vis Pesaro, festa per la salvezza matematica raggiunta a Giulianova (Fotoprint)

Vis Pesaro, festa per la salvezza matematica raggiunta a Giulianova (Fotoprint)

Giulianova (Teramo), 1 maggio 2016 – Ci voleva un punto per la salvezza matematica in serie D e la Vis Pesaro a Giulianova lo ha conquistato come da obiettivo.

Certo non è stato un primo maggio esaltante per i biancorossi di Amaolo. E soprattutto divertente per i 700 spettatori, anche perché gli abruzzesi già retrocessi avevano poco da chiedere a questa penultima giornata di serie D.

Vis col 4-1-3-2, con Costantini e Gallozzi dal primo minuto. In avanti come al solito Falomi-Costantino, con Giorno appiedato dal giudice sportivo, in tribuna.

La Vis Pesaro avrebbe anche segnato il gol della vittoria al 37’ del primo tempo, ma l’arbitro ha annullato una rete di Costantino per un presunto fallo in attacco.

Il secondo tempo vede un incremento, totalmente inutile, del nervosismo sul terreno di gioco. Ne fa le spese Marini del Giulianova, espulso per somma di ammonizioni.

Ora tutta l’attenzione si sposta sul derby di domenica prossima che si gioca per la rivalità tra Vis Pesaro e Alma Fano.

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GIULIANOVA – VIS PESARO 0-0

GIULIANOVA (4-4-2): Ursini; Cicchetti, Ferrante, Marini, Sborgia; Pellecchia (42’ st Evangelista), Silvestri, De Cerchio, Mastrilli (32’ st Rufo); Di Stefano (16’ st Vita); Giampaolo. A disp. Mazzaccara, Mancini, Vita, Emili, Evangelisti, Marzucco, Cerasi, D’Antonio. All. Dragone

VIS PESARO (4-1-3-2): Venturi; Rossoni, Labriola, Seye Mame, Procacci; Rossi; Gallozzi (35’ st Bugaro), Dadi (18’ st Iovannisci), Costantini (12’ st Ruci); Costantino, Falomi. A disp. Molinaro, Gnaldi, Fabbri, Brighi, Candelori, Bartolini. All. Amaolo

Arbitro: Sili di Viterbo

Note: spettatori 300 circa con una nutrita presenza di ultras pesaresi; espulso al 10’ st Marini per doppia ammonizione; ammoniti Marini, Giampaolo, Mastrilli, Rossoni, Costantino; angoli 3-11.