Vuelle: preso Walker, un centro di ‘peso’

Viene dall’Università di Minnesota guidata da Pitino jr e due anni fa è dimagrito di 20 chili. Anche Lacey è ufficiale

L’urlo di Walker affascinerà l’AdriaticArena: il nuovo pivot Consultinvest

L’urlo di Walker affascinerà l’AdriaticArena: il nuovo pivot Consultinvest

Pesaro, 23 luglio 2015 - Secondo colpo della Consultinvest Pesaro, firmato anche il pivot Maurice Walker, canadese dell’Ontario.

Un vero pivot, un ‘gi man’ come si diceva una vola. Proviene dall’Università di Minnesota dove ha chiuso l’ultima stagione con 24 minuti di utilizzo, 11, 8 punti di media e 6,7 rimbalzi a partita, oltre a 1,3 stoppate.

La Vuelle ufficializzerà il secondo arrivo americano nel pomeriggio. Dopo Trevor Lacey, guardia di 24 anni, proveniente da North Carolina State, Stefano Cioppi ha messo le mani su questo ‘centrone’ che ha fatto la summer league con i Lakers.

«Sono sempre stato molto più grande – ha raccontato Maurice – di tutti i miei coetanei». «Quando ha cominciato a giocare all’età di 7 anni – aggiunge la madre Marie Clarke – aveva paura di far male agli altri bambini».

Nel frattempo è dimagrito notevolmente, almeno 20 chili rispetto a quando era al liceo. E’ cresciuto a pane e basket con un padre, Craig, che allenava suo fratello maggiore, Ryan. Walker ha un precedente in Italia, con la nazionale giovanile del Canada fu nominato il miglior giocatore di un torneo internazionale in Italia nel 2007.

Nel 2010 ha scelto l’Università di Minnesota dov’è rimasto fino alla scorsa stagione. Due anni fa la trasformazione su richiesta del suo allenatore Richard Pitino, figlio del famosissimo Rick: «Cambia il tuo corpo o dovrai lasciare. Fortunatamente per noi, ha deciso di cambiare». Walker è calato molto di peso, circa 25 chili. «Si merita un sacco di credito», ha detto coach Pitino. Non scelto nel draft Nba, ha partecipato alla Summer League, dove lo ha pescato Stefano Cioppi.

Pesaro gli darà il credito che merita secondo Pitino. «I miei genitori hanno sempre avuto una grande influenza su di me – ha detto Maurice Walker –. Mia madre è sempre stata la mia più grande fan». Sperando di trovarne tanti altri all’AdriaticArena.