Una petizione contro la movida

Proteste ad Ascoli per le serate al circolo cittadino

La locandina dell'evento

La locandina dell'evento

Fermo, 15 aprile 2015 - L’EVENTO della discordia. Potrebbe essere definita così la serata in programma sabato prossimo nella suggestiva cornice del circolo cittadino, intitolata «Nessun Dorma», promossa nello storico ‘salotto’ in collaborazione con diversi partner commerciali. Nelle ultime ore, infatti, a seguito delle tante richieste di partecipazione che stanno giungendo al circolo a pochi giorni dalla festa, è esplosa la polemica da parte di alcuni residenti del centro storico, ed in particolare di una decina di abitanti di via della Fortezza, i quali hanno chiesto al Comune ed alle forze dell’ordine di regolamentare meglio l’evento. Anzi, gli stessi cittadini hanno anche raccolto alcune firme da sottoporre all’attenzione del sindaco Guido Castelli, invitato ad emanare delle specifiche ordinanze per evitare il ‘baccano notturno’.

«Non ne possiamo più di questo tipo di manifestazioni – spiega, esausta, Elisa D’Elia, che si è fatta portavoce degli altri residenti della zona – Questa festa è destinata a durare dalle 21 fino alle 6 del mattino e noi non siamo affatto disposti a sopportare ore ed ore di rumore, come avvenuto anche nelle settimane passate. Non chiediamo che queste iniziative vengano annullate, ma solamente che vengano rispettati i limiti di orario previsti e che ci sia rispetto nei confronti di chi vive nelle abitazioni vicine al circolo e che al mattino si alza presto per andare a lavorare. Per non parlare, poi – prosegue la signora D’Elia – dei disordini provocati dai giovani che alzano il gomito e che si ubriacano, urlando sotto le nostre finestre e sporcando le vie del centro. Non ne possiamo più e continueremo a far sentire la nostra voce. Ci siamo già rivolti al Comune e nelle prossime ore andremo anche a parlare con le forze dell’ordine». Gli stessi residenti di via della Fortezza, infine, hanno anche scritto una lettera al presidente del circolo cittadino, Ferruccio Squarcia, preannunciando il ricorso ad azioni legali.